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Wii: la rivoluzione e i migliori giochi della console Nintendo più originale

L’articolo analizza dapprima la Nintendo Wii in generale, ponendo l’accento sulle grandi novità che ha portato. Nella seconda parte vengono proposti sette dei più importanti giochi per Wii.

A circa vent’anni dal suo debutto, con questo articolo desideriamo analizzare il fenomeno Nintendo Wii, una console che, secondo nostro modesto parere, è riuscita nell’arduo compito di piacere a tutti, grandi e piccini.

Parlando di Nintendo Wii, infatti, ci troviamo di fronte a una console che non solo ha ridefinito il gaming, ma ha anche introdotto un nuovo approccio all’intrattenimento elettronico. Approfondiamo i dettagli della sua creazione, le innovazioni tecniche e l’incredibile influenza culturale che questa console ha avuto.

La nascita di una rivoluzione

La nascita della Nintendo Wii iniziò con una domanda fondamentale: come poteva Nintendo tornare a distinguersi in un mercato dominato da grafica avanzata e hardware di alto livello? Invece di concentrarsi su potenza e complessità, il team di Nintendo cercò di creare una console che enfatizzasse il divertimento e l’accessibilità. Il progetto dietro la Nintendo Wii prese forma nei primi anni 2000, in un periodo in cui Nintendo si trovava ad affrontare infatti una forte concorrenza da parte di Sony e Microsoft.

Il presidente di Nintendo dell’epoca, Satoru Iwata, insieme a Shigeru Miyamoto e al team di ricerca e sviluppo, decise di deviare dalla gara tecnica che vedeva le altre console puntare su potenza grafica e hardware sempre più avanzati. L’obiettivo era differenziarsi, creando un’esperienza di gioco accessibile, semplice e divertente per tutti, indipendentemente dall’età o dalle competenze tecniche.

L’idea centrale era quella di rompere con le convenzioni del gaming tradizionale, rendendolo più inclusivo. Il focus fu posto principalmente sul controller, un’idea nata dal desiderio di creare un’interfaccia utente intuitiva e quanto, passateci il termine, “umanizzata” possibile. Il Wiimote, dal design snello e caratterizzato da sensori di movimento, era il cuore di questa visione. La collaborazione con aziende esterne, come Gyration, per la realizzazione dei sensori, e l’impegno interno di Nintendo furono cruciali nel portare questa idea visionaria alla realtà.

Wiimote e motion control

La tecnologia alla base della Wii era sia rivoluzionaria che semplice. L’elemento di spicco, il Wiimote, combinava un accelerometro a tre assi con una barra sensore a infrarossi, permettendo di tracciare i movimenti del giocatore. Questa combinazione consentì esperienze di gioco uniche, dove i movimenti reali si traducevano direttamente nell’azione su schermo.

Questa modalità di gioco non solo risultava molto divertente, ma dimostrava il potenziale del motion control, avvicinando i giocatori a un’esperienza più fisica e immediata. In un periodo in cui la realtà virtuale non era ancora maturata, la Wii offriva un assaggio di come i videogiochi potessero coinvolgere il corpo oltre che la mente. E proprio da Wii Sports partii la mia esperienza con Wii, a circa trent’anni. Nl 2006 infatti mi ritrovai a divertirmi come un matto ad emulare il Tennis ad esempio, cosa che mai avrei pensato mi avrebbe coinvolto tanto. Inizialmente ero convinto che Wii fosse una console “per bambini”, salvo poi scoprire che aveva sostituito la mia Xbox 360

Con Wii il gioco è per tutti

La Wii rappresentava più di una semplice console. Era un vero e propio ponte tra generazioni e un invito al gioco collettivo. Non era insolito vedere famiglie giocare insieme a Wii Sports, nonni inclusi, o amici sfidarsi in partite di Mario Kart Wii. Questa accessibilità fu un elemento dirompente, facendo della Wii non solo un prodotto per gamer, ma un fenomeno culturale. Il nome stesso della console faceva proprio riferimento all’inglese “we”, cioè “noi”, come ad evidenziare la sua natura di console votata al gioco di gruppo.

Non va dimenticato che la Wii trovò impieghi anche al di fuori del tradizionale ambito videoludico. Fu adottata in ospedali per programmi di riabilitazione fisica, grazie al suo approccio interattivo, e in scuole, dove i giochi educativi arricchirono l’insegnamento.

Pensiamo ad esempio alla Wii Balance, la bilancia multifunzione che serviva a molteplici scopi, sia ludici che terapeutici che, unita al software Wii Fit creava un ecosistema di benessere fisico e mentale…un poco lo stesso principio per il quale è nato il più recente Ring Fit Adventure per Switch.

L’eredità della Wii

A distanza di vent’anni, il lascito della Wii è evidente in molte forme. Non solo la console ha venduto oltre 100 milioni di unità, ma ha anche ispirato innovazioni come i Joy-Con della Nintendo Switch. La sua filosofia di design, semplicità, accessibilità e innovazione continua a guidare, ancora oggi, la strategia di Nintendo.

Ma la vera eredità della Wii non risiede solo nella tecnologia o nelle vendite. Risiede nella sua capacità di unire persone, di farle sorridere e di farle sentire parte di qualcosa di più grande: un mondo di gioco che abbraccia tutti.

I migliori giochi per Wii

wii

Sebbene possa sembrare un paradosso, non è stato il suo parco titoli a fare la fortuna della Wii. Come spiegato anche nel corso dell’articolo, la console Nintendo di settima generazione deve il suo successo soprattutto all’innovazione che ha portato e alla sua enorme accessibilità.

Facendo una ricerca tra le ludoteche degli utenti medi Wii, non sorprenderà trovare tonnellate di versioni diverse di Just Dance, gli immancabili Wii Sport e numerosi party games (eccovi il link al nostro articolo che approfondisce questa categoria di giochi). Insomma, Wii è stata soprattutto la console dei giocatori occasionali, che la utilizzavano principalmente per brevi sessioni mordi e fuggi o per trascorrere allegre serate in compagnia.

Nonostante questo, anche la libreria della Wii contiene al suo interno numerosi capolavori, che hanno saputo far affezionare alla console anche tutti quei giocatori più esperti che avevano deciso di investire nella macchina Nintendo.

Presentiamo ora quelli che, a nostro modesto giudizio, sono i sette titoli più validi per Wii, o comunque quelli più interessanti da riscoprire. Sappiamo bene di aver operato diverse scelte che potrebbero fare discutere, come l’esclusione di giochi come Xenoblade Chronicles o Mario Kart Wii, ma ognuno dei giochi che abbiamo inserito è stato scelto in maniera oculata e dopo lunghe riflessioni. Rispolveriamo wiimote e nunchuck e lanciamoci alla scoperta (o riscoperta) di queste sette gemme preziose!

Wii Sports

Nintendo Wii

E come non iniziare da quello che è, a tutti gli effetti, il gioco simbolo della Wii? Nonostante la loro semplicità, i cinque giochi presenti in Wii Sports (bowling, baseball, golf, pugilato e tennis) hanno saputo regalare a tutti i possessori di Wii decine e decine di ore di divertimento.

Quasi sempre presente nei bundle iniziali di Wii, Wii Sports ha totalizzato un numero impressionante di vendite, divenendo addirittura il quarto videogioco più venduto di sempre. Si trattava, in effetti, del gioco perfetto per prendere confidenza coi sensori di movimento del telecomando, grazie alla sua incredibile accessibilità.

Wii Sports presenta anche un’offerta piuttosto ricca, visto che ognuno dei cinque sport propone una serie di sfide a tema con differenti livelli di difficoltà, oltre a spingere il giocatore a migliorarsi costantemente per superare i suoi punteggi record.

Non si tratta certamente di un capolavoro o di un gioco particolarmente impressionante dal punto di vista tecnico, ma Wii Sports incarna perfettamente quella ventata di novità di cui Wii si fece promotrice, oltre, naturalmente, a risultare ancora divertentissimo, anche a distanza di quasi 20 anni.

Super Mario Galaxy 2

Nintendo Wii

Poteva forse esistere una classifica di giochi per una console Nintendo in cui non fosse presente un titolo di Super Mario? Ovviamente no! Super Mario Galaxy 2 non è solo uno dei migliori giochi per wii, ma è considerato uno dei migliori giochi 3d di Mario in assoluto.

Dopo il mezzo passo falso di Super Mario Sunshine, i due Mario Galaxy seppero riportare la serie di Mario alle vette di eccellenza a cui era abituata. Oltre a sfoggiare una grafica colorata, moderna e pulitissima, Mario Galaxy 2 possiede una colonna sonora tra le più azzeccate in assoluto della saga.

Il vero punto di forza del gioco risiede però nei suoi controlli, che donavano al giocatore una sensazione di totale controllo sui movimenti di Mario, proponendo una sfida sempre equa e stimolante. Il gioco propone inoltre una straordinaria varietà di ambientazioni e situazioni. I vari pianeti del gioco hanno situazioni di gameplay sempre differenti, che spesso includono trasformazioni o abilità specifiche.

Entrambi i Mario Galaxy avrebbero meritato di stare nella nostra classifica. Abbiamo scelto di premiare il secondo episodio in virtù dei suoi livelli più vasti e diversificati e della maggior varietà del suo gameplay. Se siete amanti dei platform e delle avventure 3d non potete per nessuna ragione perdervi questi due giochi.

The Legend of Zelda: Skyward Sword

Anche la serie di The Legend of Zelda ha da sempre regalato un numero incredibile di capolavori a tutte le console che la hanno ospitata. Al momento della sua uscita, tuttavia, Skyward Sword non ottenne un consenso assoluto. Molti giocatori non apprezzarono l’utilizzo dei sensori di movimento all’interno del gameplay, né l’ambientazione di gioco, considerata poco ispirata.

Se analizzato nel suo complesso, tuttavia, non si può non riconoscere i numerosi pregi di quest’avventura. L’ambientazione delle isole sospese dona una ventata d’aria fresca alla serie e gli spostamenti con il solcanubi aggiungono all’esplorazione una nuova dimensione, quella del volo, che rende i viaggi molto più interessanti e coinvolgenti.

L’utilizzo del wiimote per la gestione del combattimento con la spada, sebbene non proprio perfetta, risulta nel complesso abbastanza funzionale e rende gli scontri dinamici e divertenti, sebbene in alcune situazioni risultino fin troppo caotici.

Anche la storia del gioco, che si colloca agli albori della cronologia della saga, è davvero molto interessante e aggiunge molti particolari importanti alla lore della serie. Unico vero punto debole del gioco sono le ambientazioni dei vari dungeon, non sempre ispirate. Anche le infinite boss fight contro il Recluso finiscono con l’essere piuttosto noiose e ripetitive.

Nononstante questi difetti, Skyward Sword resta un’avventura profonda, divertente e ricca di momenti memorabili. L’unica pecca realmente imperdonabile sono i continui messaggi da parte di Faih, lo spirito che dimora nella spada suprema. Complici anche i fastidiosi suoni emessi dal wiimote, questi interventi (che spesso si riducono a segnalare la poca carica delle batterie) riescono nella difficile impresa di rendere Faih ancora più fastidiosa di Navi, la fatina di Ocarina of Time.

Metroid Prime: Trilogy

La saga di Metroid Prime è stata probabilmente il fiore all’occhiello dell’intera libreria di giochi Gamecube. Nintendo Wii, oltre ad ospitare il terzo episodio della saga, ha regalato ai fan quella che è forse una delle migliori raccolte mai realizzate. Trilogy permette infatti di giocare, su un unico disco a doppio strato, a tutti e tre i capitoli della saga di Prime.

Per chi non lo sapesse, si tratta degli unici capitoli della serie Metroid ad essere realizzati in prima persona. Questa scelta permette di unire le meccaniche di uno sparatutto alle meccaniche esplorative tipiche degli episodi 2d. Inoltre, l’uso della visuale in soggettiva, unito all’ambientazione 3d, amplifica a dismisura la sensazione di ansia e pericolo tipiche delle atmosfere di questa saga.

Come se non bastasse, i primi due episodi della saga, Prime ed echoes, sono presenti in versione aggiornata, con i controlli adattati ai sensori di movimento e vari miglioramenti legati alla grafica e alle tempistiche di caricamento. Un must assoluto per chiunque abbia in casa una Wii.

Super Smash Bros. Brawl

Il terzo episodio della saga di Smash Bros ha indubbiamente segnato un punto di svolta. Fino ad allora, infatti, la saga era rimasta confinata ad una piccola nicchia di giocatori. Grazie a Brawl e alla popolarità di Nintendo Wii, il nome di Smash Bros iniziò ad essere sulla bocca di tutti.

Forte di un roster sconfinato, di un comparto tecnico di tutto rispetto e di un numero esorbitante di modalità (tra cui un’inedita modalità storia da giocare anche in cooperativa), Brawl si impose come uno dei titoli di punta per Wii, anche in virtù della mancanza di rivali di rilievo nella categoria dei picchiaduro (ad eccezione dell’ottimo Tatsunoko vs Capcom, a cui dedichiamo una menzione).

Il divertentissimo gameplay della serie, a metà tra platform e picchiaduro, torna qui all’ennesima potenza, regalando tonnellate di divertimento. Certo, non si trattava di un gioco perfetto. Il bilanciamento dei personaggi era piuttosto mal calibrato, con gente come Meta Knight o gli Ice Climbers che risultava fin troppo forte. Inoltre, il gioco presentava una fastidiosa caratteristica. In maniera del tutto randomica, i personaggi potevano inciampare mentre correvano, per la rabbia incontenibile dei puristi del genere.

Queste imperfezioni portarono i fan più accaniti a continuare a preferire Melèe. Tuttavia, grazie alla vastità dei suoi contenuti e al divertimento e coinvolgimento che sa regalare, Brawl entra di diritto nel nostro elenco. La presenza di Ultimate rende abbastanza superfluo tornare a giocare a Brawl, ma la sua modalità avventura merita di essere riscoperta, soprattutto in compagnia di un amico.

Monster Hunter Tri

Version 1.0.0

Il terzo capitolo della saga di Monster Hunter è rimasto nel cuore di moltissimi fa della saga. Grazie a questo gioco, infatti, Capcom riuscì a rilanciare questa saga, che sembrava ormai appannaggio delle console portatili, anche nella sua versione casalinga. Tri presenta una trama molto solida ed articolata e un’ambientazione, legata principalmente all’ambiente marino, che offre un’incredibile varietà di paesaggi e luoghi da esplorare.

La modalità online è una delle più efficaci in assoluto su Wii e il single player riesce ad essere altrettanto coinvolgente e divertente. Il gioco mette a disposizione del giocatore moltissime armi e la possibilità di creare un numero esorbitante di equipaggiamenti diversi. La presenza dei Cha Cha aggiunge anche un ulteriore elemento strategico al gioco.

Le creature infine sono perfettamente in linea con gli standard a cui la saga ci ha abituati. Quasi tutti i bestioni presenti nel gioco sono imponenti, minacciosi e ben caratterizzati e donano sempre grande soddisfazione una volta abbattuti. Un gioco davvero divertente e spettacolare che non può mancare in nessuna ludoteca Wii degna di questo nome.

The Last Story

Molti di voi si saranno certamente stupiti di trovare The Last STory all’interno di questo elenco. L’avventura tridimensionale targata Mistwalker a AQ Interactive, infatti, non è certamente tra i titoli più noti e blasonati presenti su Wii. Tuttavia, tenevamo particolarmente a dare spazio e visibilità a questa piccola perla ingiustamente nascosta.

The Last Story è un RPG dalla trama articolata ed avvincente, incentrata su un mondo in rovina e sul conflitto senza fine tra due razze contrapposte. La ambientazioni che il nostro party scopre nel corso della storia sono estremamente varie e tutte molto ben realizzate e ricche di dettagli. Anche i personaggi sono tutti molto ben caratterizzati e presentano background quasi sempre accattivanti.

Il battle system è molto interessante ed originale e combina elementi in tempo reale con le classiche meccaniche dei jrpg. Completa il tutto un comparto tecnico di alto livello, in grado di spingere la console Nintendo al limite delle sue capacità. Se non conoscevate questo gioco e avete a disposizione una Wii dategli una chance. Siamo certi che ne sarete felici.

Di Marco Gioletta

Appassionato di videogiochi fin da bambino, tramite il commodore 64 del mio papà. Grande fan sia di Sony che di Nintendo, con una grande passione per le avventure ed i picchiaduro. Laureato in lettere e amante di lettura e scrittura.

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