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Editoriali

Chi vorrebbe comprare Steam Deck?

I possessori di Nintendo Switch hanno chiesto a lungo una nuova versione più potente e al passo con i tempi. La risposta dell’azienda di Kyoto è stato il controverso Nintendo Switch OLED, che non offre alcuna novità né in termini di performance né di risoluzione. All’improvviso però, quando gli amanti del gioco in portabilità sembravano intrappolati nel monopolio giapponese, compare Gabe Newell con il suo Steam Deck: una console portatile con la potenza di fuoco di un PC da gaming. È il vero competitor di Nintendo Switch?

L’ibrido perfetto

Steam Deck sembra avere tutto quello che gli hardcore gamer cercano su una console ibrida. Tutto quello che Nintendo Switch non sta offrendo. I punti di forza sono due: un hardware di alto profilo e l’intera libreria Steam.

Il motore di Steam Deck è di gran lunga più potente di Nintendo Switch, anzi il paragone più ovvio è con una PlayStation 4. Di fatto, Steam Deck sembra essere comparabile anche a una PlayStation 5, perché la risoluzione di 1280×800 pixel permette ovviamente performance migliori. Nello specifico, l’ibrida Valve monta una “APU AMD personalizzata con una CPU Zen 2 da 4-core e 8-thread combinata a una GPU RDNA 2 da 8 unità e 16 GB di RAM LPDDR5”.

Per quanto riguarda i titoli, l’idea di giocare tutti i giochi acquistati su Steam in mobilità può essere la chiave di volta del successo di Valve. Inoltre, quest’ultima ha confermato che sarà possibile installare qualsiasi cosa su Steam Deck, esattamente come un PC. Questo comprende anche Epic Games Store, GOG e le applicazioni di cloud gaming come Google Stadia, NVidia GeForce NOW e Xbox Cloud Gaming.

Diversi tra loro

Non abbiamo la sfera di cristallo, ma ragionevolmente parlando, le differenze tra Nintendo Switch e Steam Deck sono così nette che la console Valve non sembra porsi come il suo principale avversario. Pensiero che trova conferma anche nelle parole di Newell, che ha spiegato come Steam Deck voglia portare all’affermazione una nuova categoria di prodotto”. Ma di che categoria parliamo?

Nintendo Switch è figlio di un’idea brillante di Satoru Iwata, poi portata avanti da Tatsumi Kimishima, basata sull’avere un’unica console da usare ovunque, sia in mobilità che in casa. Partendo dal concetto che i migliori successi Nintendo degli ultimi 25 anni provengono da console portatili, la casa di Kyoto si è concentrata sul rendere appetibili giochi che funzionassero in portabilità anche su un TV domestico. Il risultato è la vendita di 85 milioni di dispositivi e 600 milioni di videogiochi.

Un successo planetario, che dopo quattro anni non ha la potenza necessaria per confrontarsi con la controversa nona generazione di console. Steam Deck offre invece proprio quello che la fan-base Nintendo cercava in “Switch Pro”: una console portatile che offra delle performance che permettano di giocare con estrema dignità i titoli di terze parti in arrivo nei prossimi anni.

Se questa premessa può sembrare la pietra tombale per la console giapponese, in realtà bisogna capire da dove proviene il successo della “grande N”. Switch è un prodotto che permette di giocare molti titoli di terze parti, ma per molti di questi, i compromessi da accettare sono eccessivi. Del resto, le categorie dei titoli di punta dell’ibrida nipponica sono due: i first-party e i videogiochi indie third party.

La roccaforte rossa

Le serie principali di Nintendo sono la forza di Switch. Bastano pochi nomi per convincersi che l’ibrida giapponese potrà continuare a dormire sonni tranquilli: Super Mario, The Legend Of Zelda, Pokémon, Metroid, Animal Crossing e Super Smash Bros. Questi titoli hanno tenuto in vita le console casalinghe di Nintendo per decenni e sono ovviamente alla base del successo di Switch, che poi è diventato mondiale grazie a quei giochi che sono fantastici da giocare in mobilità.

Chi possiede Nintendo Switch probabilmente non ha grande interesse ad acquistare Steam Deck, perché le categorie di giochi third party che desidera sono disponibili: metroidvania (Hades, Hollow Knight, Celeste, Dead Cells), JRPG (Xenoblade, Bravely Default, Dragon Quest), arcade game (The Binding of Isaac, Cuphead) oltre a varie perle come l’intera serie Monster Hunter e avventure come What Remains of Edith Finch.

Next-gen a bassa risoluzione

Anche se Valve promette di far girare con ottime performance i titoli attuali e futuri, precisiamo che questa affermazione vale solo per la console in modalità portable. Infatti, Steam Deck diventa un vero e proprio PC in docked, ma le sue performance con uno schermo a risoluzioni elevate si avvicineranno presumibilmente a una PlayStation 4. Questo significa performance insufficienti per i titoli next-gen, come già ampiamento visto con Cyberpunk 2077.

In altre parole, chi sta puntando PlayStation 5 o Xbox Series X non dovrebbe avere alcuna intenzione di acquistare Steam Deck.

PC portatile

L’unico target disponibile per Steam Deck è il mondo PC, suddiviso in due categorie: postazione fissa e notebook da gaming. Escludiamo subito i primi, perché si tratta di una nicchia di hardcore gamer, che solitamente spende i 400 euro di Steam Deck solo per la CPU del proprio computer.

Chi può trovare interessante Steam Deck è invece quella nicchia di videogiocatori che fino ad oggi ha messo a dura prova il proprio notebook. Infatti, l’ibrida di Valve ha un prezzo appetibile per tutti coloro che hanno una libreria Steam corposa e vorrebbero avere un dispositivo pensato unicamente per il gaming, tanto in portabilità quanto a casa con un monitor a supporto.

Un discreto notebook da gaming costa almeno un migliaio di euro e richiede il compromesso di portare in giro un peso di almeno tre chili. I laptop da circa 1,5 kg, pensati per studenti e lavoratori senza particolari esigenze prestazionali, sono ormai disponibili sul mercato a circa 500 euro. Questo significa che grazie a Steam Deck, con circa mille euro, è possibile avere un pc portatile sottile e una console ibrida performante senza il compromesso di portarsi in giro un notebook pesante con prestazioni non eccelse.

Conclusione

Sulla carta, Steam Deck è la console ibrida perfetta. Ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, che diventa ancora più netto se consideriamo quanto costa il medesimo gioco su Steam e su Nintendo eShop. Purtroppo, la console di Valve non sembra essere arrivata nel momento giusto per poter essere un vero competitor di Switch, né sembra avere il giusto appeal per impaurire le console di prossima generazione.

In definitiva, l’unico potenziale target di Steam Deck è il pc gamer che vuole spendere il minimo tra hardware e videogiochi e l’accoppiata Valve di console più libreria Steam è economicamente ineguagliabile.