Categorie
News

S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl entra in fase gold

S.T.A.L.K.E.R. 2 è ufficialmente in fase gold: questa è la notizia che molti fan della serie stavano aspettando. Dopo un lungo e complesso sviluppo, S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl è finalmente pronto per il lancio e debutterà su PC e Xbox Series X/S il 20 novembre. Il titolo, che si è guadagnato grande attenzione negli anni per la sua ambientazione cupa e per le meccaniche di gioco survival in un mondo post-apocalittico, è ora in fase gold, il che significa che la versione finale è pronta per la stampa e la distribuzione digitale.

Entrare in fase gold rappresenta un traguardo importante per il team di GSC Game World, che ha superato sfide significative lungo il percorso di sviluppo. Infatti, la realizzazione di Heart of Chornobyl è stata complessa, segnata non solo dalle classiche difficoltà legate alla programmazione e alla produzione, ma anche da ostacoli esterni come l’impatto della guerra in Ucraina. Il team, pur tra difficoltà logistiche e di sicurezza, ha continuato il lavoro, dimostrando una forte determinazione nel portare a termine il progetto.

Una lunghissima attesa

S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl è tra i giochi più attesi degli ultimi anni, con una fanbase che ha seguito da vicino ogni aggiornamento. La notizia della fase gold è stata annunciata via Twitter, dove GSC Game World ha pubblicato un breve trailer con scene di gioco inedite e ha scherzosamente accompagnato la notizia con l’espressione “G.O.N.E. G.O.L.D”, un gioco di parole che richiama l’acronimo del titolo (Scavengers, Trespassers, Adventurers, Loners, Killers, Explorers, and Robbers).

Nonostante l’annuncio, il team ha confermato che il gioco potrebbe comunque ricevere aggiornamenti al lancio per risolvere eventuali problemi tecnici minori. Questo approccio è ormai comune nel settore, dove le patch al day-one garantiscono un’esperienza più stabile per i giocatori.

Con la sua complessa narrativa, l’ambientazione inquietante di Chornobyl e le meccaniche di sopravvivenza, S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl si propone di offrire un’esperienza immersiva e avvincente. Il mondo aperto in cui i giocatori si muoveranno sarà popolato da nemici pericolosi, anomalie soprannaturali e situazioni che richiederanno scelte strategiche.

L’appuntamento per esplorare l’oscuro universo di S.T.A.L.K.E.R. 2 è fissato per il 20 novembre, quando i giocatori potranno finalmente immergersi in questa nuova avventura.

Categorie
News

Dragon Age: The Veilguard, la nuova avventura fantasy di BioWare è ora disponibile

Dragon Age: The Veilguard è finalmente arrivato, segnando un importante ritorno per il celebre studio BioWare, che punta a riportare il franchise al suo massimo splendore. Il gioco è attualmente disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC (incluso il supporto per Steam Deck), ed è accessibile attraverso le principali piattaforme di distribuzione digitale, come Steam, EA app ed Epic Games Store.

In questo capitolo, i giocatori si immergeranno in una storia epica ambientata nel mondo di Thedas, dove il protagonista Rook, un eroe completamente personalizzabile, si opporrà ai piani di Solas, il “Temibile Lupo”. Solas intende abbattere il Velo che separa il mondo mortale da quello dei demoni, ma un errore nel suo rituale scatena due antichi e potenti nemici. Per fermare questa minaccia, Rook dovrà riunire una squadra di compagni unici, ciascuno con abilità speciali e storie personali che influenzeranno il corso della narrazione e il destino dell’intero mondo.

BioWare ha dedicato grande attenzione ai dettagli tecnici e grafici: Dragon Age: The Veilguard promette un’esperienza visiva avanzata, con supporto al ray tracing, framerate illimitato su PC e funzionalità HDR10+ per migliorare la qualità dell’immagine. Il gioco è inoltre ottimizzato per PS5 Pro e disponibile in versione “Ultimate” tramite NVIDIA GeForce NOW, offrendo ai giocatori un gameplay ancora più fluido e immersivo.

Tra i punti di forza di questo capitolo ci sono le meccaniche di combattimento avanzate e una struttura narrativa che enfatizza le scelte e conseguenze. Ogni decisione influenzerà non solo il protagonista, ma anche le relazioni con i compagni e l’evoluzione del mondo circostante. Il sistema di creazione del personaggio è il più completo mai visto nella serie, consentendo ai giocatori di personalizzare profondamente il proprio avatar.

Il titolo è stato acclamato come “meritevole di un posto nel pantheon dei GDR”, ed è ora nelle mani dei giocatori, pronto a essere esplorato.

Categorie
Recensioni

Dragon Ball: Sparking! Zero – Recensione

Ci siamo. Dopo una lunghissima attesa Dragon Ball: Sparking! Zero è finalmente arrivato. Uscito ormai da alcune settimane, il gioco ha ricevuto un’accoglienza caldissima e sta macinando numeri da record. Dopo un’analisi approfondita e un’attenta riflessione sul gioco, ecco a voi la nostra recensione di quello che è il titolo più caldo di questi ultimi mesi!

Un’eredità difficile

Come la maggior parte di voi già saprà, Sparking! Zero è in realtà il nuovo capitolo della leggendaria saga Budokai Tenkaichi. Questa serie (da sempre intitolata Dragon Ball: Sparking in originale), il cui ultimo episodio, Budokai Tenkaichi 3, è apparso nel 2007 su PS2, è tutt’oggi una delle più amate in assoluto tra gli appassionati dell’opera di Toriyama.

Nonostante questo, l’attesa che i fan hanno dovuto sopportare per un nuovo episodio è stata davvero lunghissima. Come prevedibile, anche le aspettative che Sparking! Zero aveva su di se erano elevatissime. Scopriamo ora se il gioco si è rivelato all’altezza.

Fedele alla tradizione

La serie Sparking! ha fin dalle origini condensato tutte le caratteristiche fondanti del genere arena fighters, di cui è considerata uno dei precursori. Pur trattandosi di giochi di lotta, infatti, i titoli di questa serie hanno da sempre presentato alcuni elementi peculiari e originali. Primo fra tutti, la possibilità di muoversi liberamente all’interno di un’ambiente tridimensionale, in gran parte distruttibile.

Per valorizzare maggiormente l’esperienza tridimensionale, la visuale viene posta non a lato del personaggio, bensì alle sue spalle. Naturalmente, essendo un gioco tratto da Dragon Ball, tutti (o quasi) i personaggi sono in grado di volare, caratteristica che va ad aumentare ulteriormente le possibilità strategiche offerte dallo scenario.

Altra caratteristica cardine della serie e riproposta in Sparking! Zero è la semplicità dei comandi. Il giocatore ha a disposizione un tasto per gli attacchi ravvicinati, uno per quelli d’aura, uno per gli scatti e due per la difesa, rispettivamente parata e contrattacco. Completano il quadro i due dorsali, destinati al volo, e il pulsante per la carica dell’aura.

Se siete fan dei vecchi giochi, potete stare assolutamente tranquilli. Sparking! Zero ripropone tutti gli elementi del gameplay dei titoli originali. Basteranno pochissime partite per sentirsi a casa e ritrovare tutte le caratteristiche che hanno fatto la fortuna dei vecchi giochi.

Dragonball: Sparking! Zero

Insieme a Budokai Tenkaichi torna anche il suo immenso roster che ha sempre contraddistinto la serie. Stavolta sono ben 182 i lottatori a disposizione. Questi personaggi sono tratti un po’ da tutta l’opera di Toriyama, dalla prima parte del manga fino ai più recenti film dedicati a Super. Naturalmente, si tratta in molti casi di versioni alternative o di particolari forme dello stesso personaggio, ma le possibilità di scelta restano elevatissime.

Dobbiamo però confessare di essere rimasti perplessi di fronte ad alcune esclusioni, come la forma Super Saiyan Rage di Trunks o il Super Saiyan Blu potenziato di Vegeta, relegato a semplice abilità a tempo. Nonostante queste sbavature, il roster resta il più vasto e completo mai apparso in un gioco di Dragon Ball. Tuttavia, l’effetto nostalgia e il numero dei personaggi selezionabili non bastano a fare un grande gioco. Analizziamo dunque più a fondo tutto quello che Sparking ha da offrire.

Battaglie, extra e sorprese

Dragon Ball! Sparking Zero: Goku Black

Dopo un breve tutorial, con l’ennesimo scontro tra Goku e Vegeta, il giocatore ha la possibilità di accompagnare il nostro eroe attraverso vari scenari, che rappresentano le diverse modalità di gioco. Si passa dalla casa di Mr. Satan al padiglione del torneo Tenkaichi, fino ad arrivare alla mitica Kame House. Pur avendo apprezzato l’originalità dell’idea, abbiamo trovato la navigazione tra i vari menù non sempre scorrevolissima. Nella modalità a due giocatori non è nemmeno possibile selezionare in contemporanea la nostra squadra di lottatori. Avremmo apprezzato maggiormente la presenza di una hub iniziale dalla quale spostarsi nelle varie sessioni di gioco.

Sparking! Zero propone tutte le modalità classiche, tra cui l’allenamento, molto utile per familiarizzare con le meccaniche di gioco, sia di base che avanzate. Le varie lezioni che ci verranno impartite da Piccolo (Junior) risultano sempre chiare e aiutano sia i neofiti che i giocatori esperti a padroneggiare praticamente tutte le mosse e abilità presenti nel gioco.

Non manca naturalmente la possibilità di cimentarsi in scontri singoli, sia 1vs1 sia a squadre e la possibilità di affrontare tutti i principali tornei presenti nell’anime, tra cui anche il Torneo del Potere di Super. La modalità di scontro in locale tuttavia ci ha abbastanza deluso, soprattutto per via della possibilità di giocare in un solo stage, la stanza dello Spirito e del Tempo. É naturalmente presente anche la possibilità di giocare online, sulla quale torneremo più avanti.

Troviamo poi il negozio, attraverso cui sbloccare personaggi nuovi, abiti alternativi e alcune capsule contenenti abilità personalizzabili. Nella modalità galleria, invece, potremo ascoltare le tracce audio del gioco, riguardare i replay da noi salvati e osservare i modelli di tutti i personaggi, accompagnati da alcune simpatiche descrizioni fornite da Chichi, Videl e Bulma.

Nel santuario di Kami avremo la possibilità, una volta raccolte tutte le sfere del drago, di evocare uno fra i tre draghi divini presenti nella serie. La potente creatura può esaudire uno dei nostri desideri, che si traduce naturalmente in un contenuto sbloccabile riservato. La sala del grande Zeno, infine, è riservata alla riscossione di varie ricompense legate alla nostra progressione nel gioco.

Il cuore di Sparking! Zero, tuttavia è costituito dalla modalità Episodio Battaglia. Si tratta, di fatto, di un vero e proprio Story mode. Tuttavia, come stiamo per scoprire, riserva diverse novità e sorprese.

Episodi classici e inediti

La modalità Episodio Battaglia ci permette di scegliere un personaggio tra Goku, Vegeta, Gohan, Piccolo, Freezer, e Black Goku. A questi si aggiungeranno due ulteriori personaggi, sui quali non diamo anticipazioni. Una volta selezionato il nostro personaggio, il gioco ci propone una serie di scontri legati ad alcuni momenti salienti della saga di Dragon Ball.

Naturalmente, trattandosi di singoli episodi, per di più legati al punto di vista di un singolo personaggio, la trama generale di Dragon Ball viene solamente abbozzata. In ogni caso abbiamo apprezzato la scelta degli sviluppatori di proporre una selezione ben scelta di battaglie anziché limitarsi all’ennesima trasposizione della storia dell’anime. Interessante soprattutto la scelta di inserire anche il punto di vista dei malvagi.

Sparking! Zero, però, va oltre. In alcune battaglie, soddisfacendo determinate condizioni o compiendo alcune scelte precise, vengono sbloccati alcuni eventi alternativi, denominati episodi Sparking. Senza fare troppi spoiler, si tratta di veri e propri scenari What If?, che permettono ai giocatori di vivere eventi di trama completamente inediti. Ad esempio, che sarebbe successo se vegeta avesse scelto di collaborare maggiormente col figlio Trunks in vista del Cell Game?

Sebbene questi episodi non sempre brillino per coerenza ed originalità, abbiamo molto apprezzato questa trovata. Non solo infatti gli episodi Sparking permettono finalmente di affrontare scenari completamente inediti, ma mostrano quasi sempre un’ottima conoscenza del manga e delle sue dinamiche, senza scadere nel puro fanservice o in soluzioni narrative affrettate ed incoerenti.

Nel complesso, abbiamo davvero apprezzato questa modalità, sebbene vi siano delle sbavature. Ad esempio, la navigazione tra un episodio e l’altro non è sempre facilissima, poiché avviene all’interno di una mappa in cui talvolta sono mescolati episodi dedicati a personaggi differenti. Anche gli obiettivi da completare per sbloccare un bivio non sempre sono risultati chiari. Si tratta quasi sempre di battere un avversario in un certo tempo oppure di sconfiggere nemici contro cui dovremmo solo sopravvivere. Una maggior chiarezza, tuttavia, non avrebbe guastato.

Battaglia personalizzata

Per restare in tema di battaglie inedite, Sparking! Zero offre anche un’ulteriore modalità chiamata Battaglia Personalizzata. Questa modalità si divide a sua volta in Battaglie bonus e battaglie personalizzate. Le battaglie bonus sono ulteriori scenari inediti, stavolta molto più scanzonati e slegati alla trama di gioco. Molti di questi scenari vengono sbloccati progredendo nel gioco.

Battaglia Personalizzata invece è un vero e proprio editor di scenari, che permette ad ogni giocatore di creare i propri episodi inediti. Inizialmente, le opzioni a disposizione saranno limitate, ma andranno via via ampliandosi completando i vari episodi. Si tratta, anche in questo caso, di un passatempo divertente ed intrigante, reso ancora più interessante dalla possibilità di condividere le proprie creazioni e sperimentare quelle altrui.

Va detto che l’editor non è sempre pratico e le possibilità di scontro offerte tendono alla lunga ad assomigliarsi. Resta comunque una modalità sicuramente valida e un’ottima aggiunta al pacchetto.

Pronti per una nuova sfida!

Dragon Ball! Sparking Zero: Allenamento con Piccolo

Dopo aver esplorato le principali modalità del gioco, veniamo finalmente a parlare del gameplay di Sparking! Zero. Come già accennato, lo stile di gioco dei vecchi Budokai Tenkaichi viene riproposto in maniera molto fedele. Sparking! Zero propone un sistema di combo molto accessibile, basato sull’alternanza tra i comandi di attacco e attacco con aura.

Molto importante è anche la padronanza sui movimenti del personaggio. Sparking propone tutta una serie di scatti, spostamenti istantanei e slanci di aura utili per attaccare velocemente l’avversario, ma anche per ottenere le finestre di tempo necessarie a ricaricare l’aura. Sono qui introdotte per la prima volta anche un paio di spostamenti rapidi che permettono di ridurre immediatamente le distanze con l’avversario, a costo di alcuni indicatori di aura.

Altrettanto importante è la capacità di gestire la difesa. Sparking! Zero mette a disposizione una serie di parate, schivate e contrattacchi, che occorre conoscere e saper utilizzare con precisione. In aiuto dei neofiti giunge la sopraccitata modalità allenamento, che propone una guida abbastanza esauriente su tutte le tecniche di attacco e difesa presenti nel gioco.

Il gameplay di Sparking! Zero ripropone tutti i punti di forza dei primi titoli della serie. Si tratta certamente di un gioco di combattimento molto accessibile, che può essere imparato facilmente da qualunque giocatore. Sebbene le meccaniche avanzate necessitino di un bel po’ di pratica, imparare i comandi base è infatti relativamente semplice. I personaggi tendono a proporre tutti il medesimo schema di combo, mentre tutte le mosse speciali possono essere attivate semplicemente premendo il tasto per l’aura insieme ad uno dei due pulsanti d’attacco.

Oltre all’aura, torna anche la riserva dei punti abilità. Si tratta di un’ulteriore barra di energia che si riempie col passare del tempo e i cui indicatori sono rappresentati da numeri luminosi. Nel corso dello scontro, è possibile spendere queste riserve per attivare trasformazioni o abilità speciali. Caricando al massimo la barra dell’aura e rinunciando ad un indicatore è poi possibile attivare la modalità sparking, che dona un momentaneo aumento di potenza e la capacità di estendere le combo. In questa modalità è possibile anche eseguire la mossa finale del nostro personaggio, in grado di infliggere danni davvero devastanti.

Naturalmente, non tutti apprezzeranno fino in fondo questo stile di gioco. La semplicità dei comandi rende il gameplay molto meno profondo ed interessante rispetto, ad esempio, ad un Tekken 8 o anche a un Dragon Ball FighterZ. Anche le eccessive somiglianze tra i personaggi limitano la varietà. Oltre che dalla potenza e velocità di attacco e carica di aura, infatti, i personaggi si differenziano solamente per le loro mosse speciali e per le abilità.

Nel complesso, comunque, il combat system fa un buon lavoro, proponendo un’esperienza complessivamente divertente e sufficientemente interessante anche per un giocatore esperto. Oltre alle nuove abilità, ciò che maggiormente distingue Sparking! Zero dai precedenti giochi della saga è l’enorme fluidità dei movimenti, che rende gli scontri scorrevoli e coinvolgenti, anche nelle fasi più concitate e in mezzo alle esplosioni più deflagranti.

Non mancano purtroppo alcune sbavature. In molte occasione è capitato che il nostro personaggio perdesse il proprio orientamento senza motivi apparenti, causando enormi aperture all’attacco nemico. Anche gli attacchi “a inseguimento”, in cui il nostro personaggio si lancia automaticamente verso l’avversario, sono talvolta risultati imprecisi, creando momenti di gran frustrazione. Si tratta comunque di piccolezze, che non vanno certamente a penalizzare la fruizione generale dell’esperienza.

Guerrieri Z da tutto il mondo

Dragonball: Sparking! Zero

Come già accennato, Dragon Ball: Sparking! Zero propone anche una modalità online, che, negli ultimi giorni, ha fatto segnare numeri da record per quanto riguarda il numero di giocatori collegati contemporaneamente. In questa modalità è possibile scegliere se combattere 1vs1 oppure a squadre. Vista l’enorme sproporzione tra la forza dei personaggi, la modalità 1vs1 è di fatto più improntata al casual gaming, sebbene, in caso di scontro tra personaggi dalla forza simile, non sia raro assistere a grandi sfoggi di abilità.

Molto più interessante la modalità a squadre. Per comporre il proprio team, infatti, ogni giocatore ha a disposizione una serie di punti battaglia. Ogni personaggio, in base alla sua forza, presenta un costo differente. Dunque, la scelta di un personaggio troppo potente comporterà l’uso di un numero di lottatori più limitato. Questa situazione ha portato i giocatori a cercare di ottimizzare i punti a disposizione, andando ad individuare quelli che sono i combattenti che offrono il miglior rapporto tra costo ed effettiva forza.

Nella costituzione del metagame, grande importanza hanno le abilità a costo. Queste ultime infatti spesso e volentieri donano vantaggi che possono andare a modificare radicalmente l’andamento degli scontri. Unesempio è l’abilità colpo immagine residua, che dona un tempo limitato di schivate automatiche. Oppure finto coraggio, che permette di incassare i colpi nemici per un tempo limitato senza venire storditi. In questa situazione, si sono rivelate scelte vincenti alcuni personaggi su cui ben pochi avrebbero scommesso, come ad esempio Crilin o gli androidi n. 19 e n. 20.

Insomma, anche la modalità online riflette bene la natura “ibrida” di Sparking Zero, che sembra davvero essere un prodotto che cerca di avvicinare sia giocatori casual, in cerca solo di qualche mazzata scanzonata, sia gli amanti del genere picchiaduro competitivo. Vedremo col passare dei mesi se queste due utenze così diverse riusciranno davvero a convivere. Unica nota davvero stonata è il fatto che il gioco, prima di ogni scontro, obblighi i giocatori ad assistere allo scambio di battute tra i personaggi, spesso superflue e ridondanti.

Una presentazione all’altezza

Dragon Ball! Sparking Zero: Goku vs Vegeta

Graficamente parlando, Sparking! Zero centra quasi in pieno l’obiettivo. I personaggi sono rappresentati e animati in maniera davvero superba, sia durante il gameplay che nelle scene di intermezzo. Sia le pose che le animazioni facciali risultano praticamente identiche a quelle dell’anime e sono impreziosite dalla sensazione di “corposità” conferita dal motore 3D del gioco.

A proposito dei filmati di intermezzo, essi sono tutti realizzati con la medesima grafica del gioco. Per rendere più snella la narrativa, gli sviluppatori hanno optato per l’alternanza tra scene animate e semplici fermo immagine. Vista l’enorme quantità di episodi e saghe che il gioco va a coprire, non ce la sentiamo di bocciare questa scelta, anche perchè la resa grafica di tutte queste sequenze resta di buonissimo livello.

Meno riusciti sono invece gli sfondi. Se risultano quasi sempre fedeli all’anime e abbastanza ricchi di particolari, non si può fare a meno di notare un drastico calo di definizione rispetto ai personaggi. Sono invece degne di nota le varie mosse speciali dei personaggi, che spesso ricalcano fedelmente le tecniche viste nell’anime, riuscendo spesso anche a superarle in spettacolarità. Unica nota dolente, la lunghezza di queste animazioni, che spesso, soprattutto se inserite all’interno delle combo, rischiano di spezzare fin troppo il ritmo di gioco.

Anche il sonoro si mantiene su buonissimi livelli, con tracce che attingono sia al repertorio degli episodi passati sia musiche originali dell’anime. I vari brani risultano quasi sempre azzeccati e d’atmosfera, contribuendo ad aumentare il coinvolgimento durante le battaglie.

Tirando le somme

Dragon Ball! Sparking Zero: Goku SSJ vs Vegeta SSJ

Ma veniamo al proverbiale elefante nella stanza: Sparking! Zero è davvero il miglior gioco su Dragon Ball mai prodotto? La risposta, almeno per noi, è negativa. Intendiamoci, si tratta sicuramente di un ottimo prodotto, che farà la gioia di tutti i fan della serie Sparking e, in generale, dell’anime di Toriyama. Tuttavia, pur presentando un’offerta sicuramente ricca, Zero non porta alcuna innovazione realmente radicale.

Il gameplay, come abbiamo spiegato, ricalca in modo quasi maniacale quello dei vecchi episodi PS2. Le poche innovazioni inserite non vanno realmente ad evolvere e innalzare la qualità dell’esperienza e permangono, purtroppo, alcune delle vecchie imprecisioni del sistema di controllo. Inoltre, la natura ibrida del gioco, a metà fra titolo casual e picchiaduro competitivo, rende davvero difficile trovare un reale equilibrio nel gameplay.

La particolare modalità a episodi proposta dal gioco è sicuramente molto accattivante e regala agli appassionati diverse nuove storie, ma viene appesantita da una certa confusione e dall’eccessiva frustrazione provocata da alcune condizioni da soddisfare davvero infami.

Anche il comparto tecnico, seppur di ottimo livello, non riesce a donare al gioco quel tocco di originalità artistica in grado di rendere il suo stile inimitabile, come era accaduto coi meravigliosi sprites in 2d di Dragon Ball Fighters (che, per inciso, resta, a nostro giudizio, il miglior titolo dedicato a Goku e soci).

Dragon Ball: Sparking! Zero non è assolutamente un brutto titolo. Si tratta di un gioco di combattimento divertente, bello graficamente e ricchissimo di contenuti. Ogni singolo elemento del gioco è una dimostrazione di rispetto e amore per l’intera opera di Dragon Ball. Manca, ironicamente, proprio di quella scintilla che avrebbe potuto elevarlo a capolavoro assoluto. Tuttavia, se siete fan di Goku e soci compratelo senza alcuna esitazione. Divertimento e coinvolgimento sono garantiti.

Conclusione

Dragon Ball: Sparking! Zero farà sicuramente la gioia di ogni fan di Dragon Ball degno di questo nome. Un gameplay semplice ma appassionante, un numero enorme di combattenti, tantissimi contenuti e persino una modalità storia ricca di scenari inediti, con addirittura la possibilità di creare episodi personalizzati. Tuttavia, la mancanza di reali innovazioni, una serie di sbavature nel sistema di controllo e una certa confusione nella navigazione tra i contenuti gli impediscono di imporsi come vero capolavoro. Resta un gioco consigliatissimo ai fan dell’opera di Toriyama e in generale agli amanti dei giochi di combattimento.

Dettagli e Modus Operandi
  • Piattaforme: PS5, Xbox Series S|X, PC
  • Data uscita: 07/10/2024
  • Prezzo: 79,99 €

Ho testato il Dragon Ball Sparking! Zero a partire dal day one su PlayStation 5.

Categorie
News

Sonic x Shadow Generations è ora disponibile

SEGA ha lanciato sul mercato Sonic x Shadow Generations, il nuovo titolo che combina le avventure di Sonic e Shadow. Il gioco è disponibile in versione fisica e digitale per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One, Nintendo Switch e PC.

La novità principale di Sonic x Shadow Generations è la nuova trama dedicata a Shadow, che introduce il ritorno della sua storica nemesi, Black Doom. I giocatori vestiranno i panni di Shadow, esplorando il suo oscuro passato e sbloccando nuovi poteri, come il potere Doom, per fermare la minaccia di Black Doom e salvare il mondo. L’avventura si sviluppa tra intense battaglie e momenti che svelano il passato di Shadow, con una narrazione arricchita da elementi inediti che approfondiscono il personaggio.

Il pacchetto include inoltre una versione completamente rimasterizzata di Sonic Generations, il titolo che unisce il gameplay nostalgico 2D di Sonic con quello moderno in 3D. La storia segue Sonic e i suoi amici nel tentativo di salvare il loro universo da una nuova minaccia spazio-temporale, e i giocatori potranno vivere nuovamente quest’avventura con grafica aggiornata e nuove sfide, pensate per le console di ultima generazione.

Per celebrare il lancio, SEGA ha pubblicato un nuovo trailer, che mostra l’azione frenetica e la storia di questa avventura. I fan di Sonic che si registreranno alla newsletter prima del 1° novembre 2024 riceveranno in omaggio la legacy skin di Sonic Jam per Sonic classico.

Con Sonic x Shadow Generations, SEGA rinnova l’universo di Sonic, offrendo un’esperienza che unisce passato e futuro, classico e moderno, in una formula pensata per soddisfare ogni appassionato della serie.

Categorie
News

Alan Wake 2, disponibile la Deluxe Edition fisica

Remedy Entertainment e Epic Games annunciano il lancio della Alan Wake 2 Deluxe Edition per PlayStation 5 e Xbox Series X, in versione fisica. La Deluxe Edition include una copertina reversibile con artwork esclusivi e un codice per il download di Alan Wake Remastered, il primo capitolo rimasterizzato. A completare questa edizione speciale, un Expansion Pass che garantisce l’accesso a due DLC: “Night Springs” e “The Lake House”.

L’espansione “The Lake House”, appena rilasciata, permette ai giocatori di addentrarsi in una nuova avventura che svela i misteri di una struttura segreta del Federal Bureau of Control (FBC) situata sulle rive del Cauldron Lake. Interpretando l’agente FBC Kiran Estevez, i giocatori esploreranno i meandri della Lake House, luogo di ricerca paranormale dove un evento catastrofico ha spezzato il confine tra la realtà e il “Dark Place”. L’espansione aggiunge nuovi dettagli alla trama e offre un’esperienza di gioco che mescola suspense e horror psicologico.

Contestualmente, il team di sviluppo ha pubblicato l’Anniversary Update per tutti i possessori di Alan Wake 2. Questo aggiornamento gratuito include miglioramenti per la qualità dell’esperienza di gioco e nuove opzioni di Gameplay Assist, come il completamento automatico dei quick-time event, munizioni e batterie infinite, e la possibilità di uccidere i nemici con un solo colpo. Le nuove funzionalità offrono quindi maggiore flessibilità e personalizzazione per i giocatori.

I possessori di PlayStation e PC potranno, inoltre, sfruttare le nuove opzioni di controllo per il DualSense, tra cui il gyro aiming, regolabile in ogni aspetto. Su PlayStation 5 Pro, infine, Alan Wake 2 supporta due modalità grafiche migliorate, con la modalità Qualità che ora include il ray tracing.

Con la Alan Wake 2 Deluxe Edition e le novità introdotte, i fan del celebre scrittore tormentato potranno immergersi ancora più a fondo nel mondo oscuro e affascinante creato da Remedy.

Categorie
News

Rebel Wolves e Bandai Namc annunciano Dawnwalker

Rebel Wolves, studio fondato nel 2022 da Konrad Tomaszkiewicz, veterano e Game Director di The Witcher 3: Wild Hunt, ha annunciato una partnership strategica con Bandai Namco per il lancio del suo primo titolo, Dawnwalker. Bandai Namco si occuperà della pubblicazione e distribuzione globale, sia digitale che retail, di questo nuovo gioco di ruolo d’azione dark fantasy su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S.

Il team di Rebel Wolves è composto da talentuosi sviluppatori, molti dei quali facevano parte del nucleo responsabile di The Witcher 3: Wild Hunt, uno dei giochi più apprezzati degli ultimi anni. Il progetto Dawnwalker si configura come un AAA action-RPG narrativo ambientato in un’oscura Europa medievale, un universo sandbox per un pubblico maturo. La struttura del gioco è sviluppata con l’Unreal Engine 5, e promette un’esperienza che unisce profonde meccaniche RPG e una narrazione immersiva.

Tomasz Tinc, Chief Publishing Officer di Rebel Wolves, ha descritto Bandai Namco come il partner ideale per portare Dawnwalker sul mercato globale, dichiarando: “Rebel Wolves è uno studio fondato su basi solide, una combinazione di esperienza e nuove energie. Bandai Namco Entertainment Europe, nota per il suo impegno nel genere RPG e l’apertura a nuove IP, è una scelta perfetta per il nostro team. Condivide i nostri valori e ha una lunga esperienza nella pubblicazione di giochi di ruolo narrativi”. Tinc ha aggiunto che il team non vede l’ora di collaborare con Bandai Namco per portare il primo capitolo della saga Dawnwalker ai giocatori di tutto il mondo.

Anche Alberto Gonzalez Lorca, VP for Business Development di Bandai Namco Entertainment Europe, ha espresso entusiasmo per l’accordo, considerandolo una tappa cruciale nella strategia dell’azienda per rafforzare la propria presenza nel mercato occidentale. La collaborazione permetterà di offrire a un pubblico globale un universo dark fantasy di grande impatto, creato da un team esperto e innovativo. Rebel Wolves ha annunciato che maggiori dettagli su Dawnwalker verranno rivelati nei prossimi mesi, accendendo così le aspettative per il primo capitolo di questa promettente saga.

Categorie
News

FBC: Firebreak, svelato uno sparatutto cooperativo ambientato nell’universo di Control

Remedy Entertainment ha annunciato FBC: Firebreak, precedentemente noto come Project Condor. Il nuovo titolo, un gioco sparatutto cooperativo a tre giocatori, porta i fan nell’universo di Control, dove si uniscono all’enigmatico Federal Bureau of Control (FBC) per respingere una minaccia sovrannaturale in un assedio prolungato. Al centro dell’azione ci sono i Firebreakers, l’unità d’élite dell’agenzia, specializzata nel contenere crisi paranormali e ristabilire l’ordine tra le pareti infestate della sede dell’FBC.

Il lancio di FBC: Firebreak è previsto per il 2025, e il titolo sarà disponibile per PC tramite Steam ed Epic Games Store, per Xbox Series X/S e PlayStation 5. Il gioco debutterà sin dal primo giorno su PC Game Pass e Game Pass Ultimate, così come su PlayStation Plus Game Catalog per tutti i membri Extra e Premium. Questo sparatutto cooperativo di prezzo medio sarà anche il primo titolo pubblicato autonomamente da Remedy, segnando un importante passo per lo studio.

FBC: Firebreak si presenta come un’esperienza multiplayer PvE autonoma, focalizzata sulla cooperazione e con missioni ripetibili arricchite da sfide e sorprese. La strategia e il lavoro di squadra saranno fondamentali per avere successo: i giocatori potranno scegliere e personalizzare i loro strumenti attraverso i “Crisis Kits”, con armi e potenziamenti paranormali che permetteranno di alterare l’andamento dei combattimenti. Il team di sviluppo ha già pianificato aggiornamenti e contenuti post-lancio, di cui però non sono stati ancora rivelati i dettagli.

Mike Kayatta, Game Director di FBC: Firebreak, ha dichiarato che il team sta lavorando a un’esperienza focalizzata sul gameplay cooperativo, integrando gli elementi surreali tanto apprezzati dai fan. Questo titolo rappresenta un’opportunità per attrarre anche nuovi giocatori, offrendo loro un gameplay unico e pieno di azione nel mondo oscuro e intrigante di Control.

Categorie
News

FBC: Firebreak, Remedy annuncia un nuovo sparatutto cooperativo


Remedy Entertainment ha svelato FBC: Firebreak, un nuovo sparatutto in prima persona cooperativo per tre giocatori ambientato nell’universo di Control. In uscita nel 2025 per PC, Xbox Series X/S e PlayStation 5, il gioco vedrà i giocatori affrontare minacce paranormali come membri dell’unità Firebreak, una delle forze d’intervento più versatili del Federal Bureau of Control (FBC). Questo titolo segna un punto di svolta per Remedy, poiché sarà il primo gioco pubblicato autonomamente dallo studio

In FBC: Firebreak, i giocatori dovranno collaborare per respingere forze soprannaturali che hanno assediato l’iconico quartier generale del Bureau, noto come la Oldest House. Il gameplay, frenetico e pieno di azione, si concentrerà su missioni cooperative session-based, con elementi sorprendenti e sfide che richiederanno strategia e lavoro di squadra. Il gioco sarà disponibile dal giorno del lancio su PC Game Pass, Game Pass Ultimate e nel catalogo PlayStation Plus per i membri Extra e Premium.

Mike Kayatta, Game Director del videogioco, ha spiegato che il team ha voluto creare un’esperienza di gioco altamente orientata alla cooperazione, mantenendo gli elementi strani e surreali che i fan si aspettano dall’universo di Control: “Con FBC: Firebreak, stiamo cercando di mettere al centro l’esperienza cooperativa, sfruttando la nostra esperienza nell’azione e nella costruzione di mondi in un contesto multiplayer.”

I giocatori potranno personalizzare il proprio personaggio scegliendo armi, strumenti e i cosiddetti “Crisis Kits”, che includono potenziamenti paranormali unici. Questi kit consentono di adattare il proprio stile di gioco e sfruttare poteri soprannaturali che possono cambiare le sorti della battaglia. Remedy ha già pianificato di supportare il gioco con contenuti post-lancio, di cui verranno svelati i dettagli in futuro.

Juha Vainio, produttore esecutivo del franchise Control, ha sottolineato l’importanza di FBC: Firebreak nel catalogo dello studio: “Questo gioco ci permette di sperimentare qualcosa di completamente nuovo mentre i fan attendono Control 2. Sebbene Remedy sia conosciuta per le sue esperienze narrative, con FBC: Firebreak volevamo concentrarci sull’azione adrenalinica in un contesto multiplayer.”

Con il suo mix di azione cooperativa e atmosfere surreali, FBC: Firebreak promette di offrire un’esperienza unica nel suo genere, espandendo ulteriormente il mondo di Control e offrendo ai fan e ai nuovi giocatori una sfida emozionante.

Categorie
Articoli News

A Quiet Place: The Road Ahead è ora disponibile

È finalmente disponibile A Quiet Place: The Road Ahead, il nuovo videogioco horror ispirato alla celebre serie di film A Quiet Place. Il titolo, sviluppato come esperienza single-player, trasporta i giocatori in un mondo dove il silenzio è fondamentale per la sopravvivenza. Ambientato in un contesto apocalittico, il gioco sfida i giocatori a utilizzare ingegno e risorse limitate per evitare le creature letali che seguono ogni minimo rumore.

In A Quiet Place: The Road Ahead, i giocatori dovranno esplorare un ambiente ostile e desolato, in cui il pericolo è costantemente presente. La capacità di muoversi silenziosamente e prendere decisioni rapide sarà essenziale per sfuggire alle minacce che popolano il mondo. Il gioco combina elementi di suspense e strategia, costringendo i giocatori a mantenere il controllo in situazioni di tensione estrema.

Il titolo è disponibile in versione digitale su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S al prezzo di 29.99 euro. Per chi preferisce una copia fisica, sono già in vendita le versioni per PlayStation 5 e Xbox Series X presso i principali rivenditori.

A Quiet Place: The Road Ahead promette di offrire un’esperienza unica per gli appassionati di horror e suspense, trasportando l’intensità e la tensione dei film in una nuova avventura interattiva, in cui ogni suono può essere fatale.

Categorie
News

Dragon Ball Sparking! Zero si amplia con nuovi personaggi di DAIMA

La serie anime Dragon Ball DAIMA introduce nuovi personaggi nei principali titoli di Dragon Ball. Tra questi, Dragon Ball: Sparking! ZERO vedrà l’arrivo di Glorio e Vegeta (Mini) come parte del DLC 2, ampliando ulteriormente il roster di combattenti disponibili.

Oltre a Sparking! Zero, Dragon Ball DAIMA influenzerà anche altri giochi del franchise. In Dragon Ball Xenoverse 2, Goku (Mini) sarà giocabile con il prossimo aggiornamento, mentre Dragon Ball Z: Kakarot aggiungerà lo stesso personaggio nel suo DLC, immergendo i giocatori nel mondo di DAIMA con nuove battaglie e avventure.

Il DLC 2 di Dragon Ball: Sparking! ZERO offrirà quindi nuove opzioni ai fan, che potranno utilizzare personaggi inediti come Glorio e Vegeta (Mini).

Panoramica privacy

Questo sito web usa Cookie al fine di fornire la migliore esperienza possibile. Le informazioni Cookie sono conservate sul tuo browser e hanno il compito di riconoscerti quando torni sul nostro sito web. Inoltre, sono utili al nostro team per capire quali seizioni del sito web sono maggiormente utili e interessanti.