Save the date: 28 febbraio 2025. La caccia ricomincerà nel primo trimestre del nuovo anno, parola di Capcom. La notizia arriva con il quarto trailer di Monster Hunter Wilds, pubblicato poco dopo la mezzanotte di oggi, 25 settembre 2024, con cui è stata ufficializzata la data di uscita dell’attesissimo titolo.
Un video di 3 minuti e 26 secondi, le cui atmosfere confermano quanto suggerito già dalle immagini rilasciate nelle scorse settimane (ne parlavamo QUI): per quanto riguarda gli ambienti e i colori, il gioco sembra in tutto e per tutto il sequel di Monster Hunter World. Eppure, diversi elementi del più recente Monster Hunter Rise sembrano aver conquistato il loro spazio. Tra questi, le cavalcature con cui è possibile arrampicarsi tra viticci e raggiungere le altezze più disparate.
Monster Hunter Wilds è già in preorder per PS5, Xbox Seres X/S e PC.
Il mondo dei videogiochi è in continua evoluzione, e ogni tanto emerge un titolo che promette di ridefinire un intero genere. Uno di questi titoli è InZOI, un gioco di simulazione di vita sviluppato da Krafton, noto per il suo lavoro su giochi come PUBG. InZOI è atteso con grande entusiasmo e promette di offrire un’esperienza di gioco immersiva e realistica, con una profondità di simulazione che potrebbe rivoluzionare il modo in cui percepiamo i giochi di questo genere.
Mi ricordo ancora ragazzo che grazie a Sim City prima e The Sims dopo, mi avvicinai a questi simulatori di vita, prima scettico poi dannatamente preso dalle infinite possibilità che un gioco come The Sims poteva offrire.
E infatti, The Sims, con la sua quarta versione è giunto fino ai giorni nostri, sottoforma si di free to play ma con decine e decine di DLC che contribuiscono a cambiare davvero la vita dei nostri alter ego virtuali.
Ma siamo nel 2024, abbiamo una generazione Next, sia di hardware che di videogiocatori. Era nell’aria, The Sims 4 non sarebbe potuto durare per sempre.
Un mondo di possibilità
Ed ecco quindi arrivare nelle nostre vite (reali) InZoi. InZoi è descritto come un simulatore di vita fotorealistico e un enorme sandbox che offre infinite possibilità e storie da vivere comodamente da casa. Il gioco permette ai giocatori di creare e personalizzare i propri personaggi, costruire case e vivere la vita dei loro sogni. Utilizzando semplici strumenti gli utenti potranno creare e personalizzare i propri personaggi, il proprio mondo e creare le storie che più desiderano.
Grafica realistica e ultra dettagliata
Uno degli aspetti più impressionanti di InZOI è la sua grafica realistica, sviluppata utilizzando Unreal Engine 5. Questo motore grafico avanzato consente di creare ambienti e personaggi con un livello di dettaglio senza precedenti. Ovviamente la grafica ultra realistica non solo rende il vivere le storie più accattivante, ma anche più immersiva l’esperienza del giocatore nella storia stessa.
Simulazione profonda
InZOI non si limita a offrire una grafica straordinaria; il cuore del gioco è la sua simulazione dettagliata della vita. Ogni personaggio nel gioco agisce di propria volontà, creando eventi inaspettati e permettendo ai giocatori di sperimentare le varie emozioni della vita. I giocatori possono trovare lavoro, formare relazioni profonde e vivere in pratica una vita virtuale che rispecchia la complessità di quella reale.
Creatività
La personalizzazione è un elemento chiave di InZOI. I giocatori possono personalizzare l’aspetto e l’abbigliamento dei loro personaggi, costruire case su misura utilizzando una vasta selezione di mobili e strutture e modificare diverse parti della loro proprietà e delle strade circostanti. Questa “sfrenata” libertà consente agli utenti di creare la propria vita proprio come la desiderano.
Messaggio di vita
InZOI non è solo un gioco di simulazione di vita; è anche un’esperienza che trasmette un messaggio profondo. Gli sviluppatori sperano di condividere il messaggio che “la vita stessa è il vero dono, e ogni viaggio ha il suo significato”. Questo messaggio si riflette nelle esperienze di gioco dove ogni vita diventa una storia unica da raccontare.
Requisiti di Sistema
Per godere appieno dell’esperienza di InZOI è necessario disporre di un sistema che soddisfi i requisiti minimi. Il gioco richiede un processore a 64 bit, Windows 10/11, 12 GB di RAM e una scheda grafica NVIDIA RTX 2060 o AMD Radeon RX 5600 XT. Per un’esperienza ottimale, si consiglia un processore Intel i7 12700 o AMD Ryzen 5800, 16 GB di RAM e una scheda grafica NVIDIA RTX 3070 o AMD Radeon RX 6800 XT.
Conclusione
InZOI si preannuncia come un titolo rivoluzionario nel genere dei giochi di simulazione di vita. Con la sua grafica realistica, la simulazione dettagliata e le infinite possibilità di personalizzazione, il gioco promette di offrire un’esperienza di gioco unica. Mentre attendiamo con impazienza il suo rilascio, è chiaro che InZOI ha il potenziale per ridefinire il modo in cui percepiamo e viviamo i giochi di simulazione di vita.
Nelle ultime ore Bandai Namco ha finalmente diffuso un trailer che svela l’intero roster di Dragon Ball: Sparking! Zero.
Come immaginabile, il roster si è rivelato semplicemente monumentale. Oltre ai personaggi ormai storici di Dragon BallZ, Zero ospiterà anche numerosi eroi tratti da Dragon Ball GT, Dragon BallSuper e persino dalla saga di Goku bambino. Come se non bastasse, sono stati svelati anche tutti i personaggi principali tratti dai lungometraggi della saga di Goku e compagni, come Janenba, Turles, Broly e tanti altri.
Il trailer ha anche svelato alcune succose novità sul gioco. Ad esempio, sarà possibile sbloccare una serie di battaglie personalizzate. In queste battaglie, a quanto sembra, i giocatori potranno modificare gli eventi della storia di Dragon Ball, creando una serie di battaglie completamente inedite.
Queste novità, accanto all’enorme roster che ormai supera i cento lottatori selezionabili, contribuiscono ad accrescere l’attesa per la release del gioco, fissata per l’undici ottobre. Non vediamo davvero l’ora di mettere le mani sul gioco e testare a fondo le sue potenzialità!
BioWare continua ad alimentare l’hype per uno dei titoli più attesi dagli amanti del Gdr e non solo: Dragon Age The Veilguard. Pillola dopo pillola, trailer dopo trailer, la casa prosegue nello svelare i diversi tasselli che compongono quello che sembra essere un imponente puzzle, fatto di uno stile di gioco nuovo ma comunque ben riconoscibile e soprattutto ambientazioni mozzafiato.
L’ultima novità riguarda proprio queste ultime, in parte rivelate in una serie di filmati pubblicati dalla stessa BioWare negli ultimi giorni, che mostrano paesaggi e città esplorabili del capitolo. Tra questi, ci sarà anche una location il cui nome suonerà familiare alla fan base italiana: si tratta della città portuale di Treviso, metropoli in cui si ergono imponenti palazzi illuminati, larghe strade trafficate e piene di mercati e grandi colonnati.
Treviso non è però l’unica ambientazione che è stata rivelata. I trailer mostrano anche la misteriosa Arlathan Forest, dove “magia antica e potenti artefatti si risvegliano e la realtà si dirada nei boschi che un tempo ospitavano il cuore dell’impero degli Elvhen. I Veil Jumpers, maestri dell’antica magia elfica, cercano di stabilizzare la regione e impedire che la realtà si sgretoli“. Suggestive anche le atmosfere della palude di Hossberg, delle strade di Minrathous e delle splendenti spiagge di Rivain.
Una serie di immagini che si aggiungono a quelle già rivelate nelle scorse settimane, con video che mostrano come saranno i combattimenti ad alto livello, la progressione dei personaggi e la presentazione ufficiale del gameplay. Insomma, se c’è una cosa che BioWare sa fare bene, è creare aspettative. Adesso l’obiettivo è soddisfarle.
Continua a far parlare di séil nuovo Dragon Ball: Sparking! Zero. Da poche ore infatti Bandai Namco ha rilasciato un nuovo trailer che ha rivelato altri combattenti che vanno a ingrossare il già nutrito roster del gioco. Questa volta è stato confermato che Sparking Zero conterrà anche i principali protagonisti della serie Dragon Ball GT.
Dragon BallGT non è certamente la serie più amata legata al mondo di Dragonball, tuttavia al suo interno vi sono personaggi e trasformazioni (primo tra tutti il super Saiyan 4) da sempre molto apprezzati dai fan.
Nel trailer possiamo vedere Goku GT, con le sue varie evoluzioni (SS1, SS3 e SS4), il malvagio Baby-Vegeta, anch’egli presente in tutte le sue incarnazioni, la piccola Pan, il potentissimo Super Ishinlon (o Omega Shenron in americano), Vegeta Super Saiyan 4, Ub (presente anche nella forma fusa con Majin Bu) e ovviamente Gogeta Super Saiyan 4. Non sembra invece esserci traccia di Trunks né di Super 17, il terzo antagonista storico della saga.
Vedremo se anche loro verranno aggiunti prima della release del gioco. Ogni personaggio nel trailer ha mostrato tutte le sue tecniche più caratteristiche, replicate alla perfezione anche nella nuova veste grafica. Dopo la saga di Buu e GT, il roster di Dragon Ball: Sparking! Zero sta diventando sempre più mastodontico, e non ci stupirebbe se finisse davvero con l’includere ogni combattente mai apparso nella saga. Vedremo se anche il gioco si rivelerà all’altezza di raccogliere l’eredità della saga Budokai Tenkaichi!
Sony ha finalmente svelato il PlayStation 5 Pro, la sua console di mid-generation, con un lancio previsto per il 7 novembre 2024. PS5, presentata come una console per i giocatori più esigenti, introduce una serie di miglioramenti alle prestazioni che portano la PS5 a un nuovo livello. Con un post sul blog ufficiale, Sony ha aggiunto dettagli alla presentazione di PS5 Pro di ieri pomeriggio. Scopriamoli insieme.
PS5 Pro Dettagli Tecnici
La PS5 Pro è dotata di un GPU potenziata con il 67% di unità di calcolo in più rispetto alla PS5 standard e una memoria più veloce del 28%, con la promessa di migliorare del 45% la velocità di rendering nei giochi. Questa potenza aggiuntiva garantisce una grafica più fluida e dettagliata, soprattutto nei titoli che richiedono alte prestazioni. Un’altra novità importante è l’introduzione di un Ray Tracing avanzato, che consente riflessi e rifrazioni della luce con velocità fino al triplo di quelle attuali.
Altra caratteristica di rilievo della PS5 Pro è il PlayStation Spectral Super Resolution, una tecnologia di upscaling guidata dall’intelligenza artificiale che migliora notevolmente la qualità delle immagini, aggiungendo dettagli più nitidi e una chiarezza visiva superiore. Questo, unito alle prestazioni costanti a 60FPS, promette di elevare ulteriormente l’esperienza di gioco.
Compatibilità e Supporto ai Giochi
La PS5 Pro è compatibile con oltre 8.500 giochi retrocompatibili per PS4, grazie alla funzione Game Boost, che stabilizza o migliora le prestazioni di molti titoli PS4 e PS5. Molti giochi riceveranno anche aggiornamenti gratuiti per sfruttare al massimo le nuove funzionalità della PS5 Pro, identificabili con l’etichetta PS5 Pro Enhanced. Alcuni dei titoli confermati includono Alan Wake 2, Final Fantasy 7 Rebirth, Marvel’s Spider-Man 2 e Gran Turismo 7.
Prezzo e Accessori
Dal punto di vista del design, la PS5 Pro mantiene l’estetica della famiglia PS5. La console ha le stesse dimensioni dell’originale, ma con specifiche più potenti. Sarà disponibile con un SSD da 2TB, un controller DualSense e il gioco Astro’s Playroom preinstallato. Inoltre, i giocatori dovranno acquistare il Disc Drive separatamente, se desiderano una console con lettore.
La PS5 Pro sarà disponibile al prezzo di 799,99 euro. I preordini partiranno il 26 settembre 2024.
Sony passa all’attacco di questa complicata nuova generazione di console. Durante la PS5 Technical Presentation, l’azienda nipponica ha mostrato per la prima volta la PS5 Pro e ha fatto chiarezza sulle due domande più importanti: data d’uscita e prezzo.
PlayStation 5 Pro arriverà sul mercato il 7 novembre 2024 al prezzo di listino di 799,99 euro. Durante la conferenza, abbiamo avuto modo di vedere la nuova console next-gen nel dettaglio, purtroppo non sono stati forniti particolari dettagli che sicuramente Sony rivelerà quanto prima. L’unica grande notizia in merito alle caratteristiche riguarda il ray tracing. La necessità di Sony è garantire una velocità di render maggiore. Nello specifico PS5 Pro avrà una GPU più grande e un rendering del 45% più veloce rispetto a PlayStation 5 grazie a un sistema di upscaling basato sull’intelligenza artificiale denominatoPSSR.
PlayStation 5 arrivò sul mercato il 20 novembre 2020 senza non poche difficoltà, condivise anche da tutti i competitor tanto nel mondo delle console che PC, a causa della pandemia da Covid-19. Ad oggi la nona generazione fatica a decollare tanto che Xbox non ha ancora pensato ad alcun upgrade. Solo il tempo ci dirà chi avrà ragione, ma sicuramente ora i fan Sony possono già pensare ai regali di Natale, magari aggiungendo alla lista dei desideri anche Astro Bot, l’ultima esclusiva PlayStation tanto acclamata dalla critica e dai videogiocatori.
Come era lecito aspettarsi, anche la saga di Buu, e i suoi protagonisti, faranno parte di Dragon Ball Sparking! ZERO. L’ultimo arco narrativo di Dragon Ball Z si presenta nel nuovo picchiaduro di Bandai Namco con tutti i protagonisti principali al gran completo e tanti nuovi personaggi e altrettante versioni di Majin Buu, Goku, Gohan e Vegeta.
Il nuovo trailer di Sparking! ZERO ha svelato diverse trasformazioni di Buu. In particolare, Super Buu (Gotenks assorbito), Super Buu (Gohan assorbito) e Kid Buu. Non mancano però anche tanti altri protagonisti, alcuni già presentati in passato. Nello specifico, il trailer mostra anche altri eroi giocabili come Goku Super Sayan 3, Majin Vegeta, ma anche il mago Babidi, Darbula e personaggi meno in vista come Spopovich e Yamu.
Dragon Ball Sparking! ZERO è il nuovo capitolo della serie Budokai Tenkaichi, che uscirà l’11 ottobre 2024 su PlayStation 5 Xbox X/S e PC.
Il nuovo Astro Bot di Team Asobi ha conquistato Digital Foundry grazie a un’esperienza di gioco che unisce tecnologia e divertimento puro. Costruito sulle basi di Astro’s Playroom, il titolo offre fluidità a 60fps e una risoluzione dinamica tra 1440p e 2160p, garantendo performance impeccabili. Nonostante qualche piccola incertezza, la qualità visiva si mantiene elevata grazie a un uso efficiente dell’anti-aliasing e alla mancanza di ghosting.
Come mostrato nel video YouTube di Digital Foundry, il design di Astro Bot brilla per l’uso innovativo della fisica e degli effetti. Il gioco utilizza simulazioni fluide e oggetti interattivi per rendere il mondo più dinamico. Ad esempio, l’acqua e le foglie reagiscono realisticamente ai movimenti del protagonista. Il livello ispirato al Giappone mostra perfettamente la cura del dettaglio, con acqua che scorre dai tetti e interagisce con gli elementi circostanti. Questo approccio fa sentire il mondo di gioco vivo e immersivo, aumentando il senso di interazione senza influenzare direttamente il gameplay.
Il lavoro fatto sul feedback aptico del controller DualSense merita una menzione speciale. Ogni passo, interazione o oggetto varia la risposta sul controller, creando una connessione fisica con il giocatore. Le superfici e i materiali rispondono in modo diverso, rendendo l’esperienza tattile una parte cruciale del gioco. Anche funzioni come il giroscopio e il microfono sono integrate, aggiungendo nuove meccaniche di gioco, come soffiare nel microfono per attivare oggetti.
Dal punto di vista grafico, Astro Bot non introduce tecniche rivoluzionarie, ma l’uso intelligente delle ombre e dell’illuminazione pre-calcolata crea un mondo visivamente coerente. Le superfici riflettenti e i materiali metallici sono particolarmente ben realizzati, mentre l’art direction aggiunge profondità e colori vivaci, dando vita a un mondo che riesce a essere sorprendente.
Oltre alla tecnologia, Astro Bot è un tributo alla storia di PlayStation. Il gioco include riferimenti a personaggi e giochi storici della piattaforma, come God of War. Questi omaggi non solo richiamano vecchi fan, ma introducono anche nuove meccaniche legate ai poteri dei protagonisti PlayStation, come l’uso dell’ascia di Kratos. Questo mescolarsi di vecchio e nuovo rende il gioco un omaggio al passato della console, mantenendo al contempo un gameplay fresco e innovativo.
Per Digital Foundry, ma non solo, Team Asobi ha dimostrato una maestria eccezionale nel combinare tecnologia, design e creatività in Astro Bot, offrendo un’esperienza di gioco che unisce nostalgia e innovazione. Il gioco è un trionfo per PlayStation 5, portando i giocatori in un mondo colorato e pieno di vita, ricordando a tutti il motivo per cui amiamo i videogiochi.
Il Team Asobi ce l’ha fatta: il tempo ci dirà se Astro Bot rimarrà nella storia dei videogiochi tanto a lungo da sedere al fianco di Super Mario e Sonic, ma adesso si gode il suo momento. L’ultima esclusiva per PlayStation 5 è un capolavoro che la critica specializzata ha premiato con voti altissimi. I media nazionali e internazionali hanno promosso Astro Bot a pieni voti e lo hanno già annunciato come possibile gioco dell’anno.
Come raccolto da Metacritic, Astro Bot ha una media voto di 94 e una sfilza di 100/100 straordinaria. Tra questi vale la pena citare che il pieno di voti sia arrivato anche da importantissime testate internazionali come Eurogamer, TheGamer, IGN (Spain e Portugal) e GamesRadar. Possiamo quindi confermare, come ci dicono i voti, che Astro Bot in questo momento è il favorito per vincere il titolo di miglior gioco dell’anno, nonostante manchino ancora tre mesi alla fine del 2024.
Astro Bot è un videogioco a piattaforme sviluppo dal Team Asobi uscito il 6 settembre 2024 in esclusiva per PlayStation 5. Il videogioco è ambientato in un mondo in cui i DualSense volano e le PlayStation 5 sono parte del mondo di gioco. L’intento di rendere Astro Bot la mascotte di Sony PlayStation sembra essere stato un successo.
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