Dopo anni di silenzio, la serie Mafia torna a far parlare di sé con Mafia: The Old Country, prequel ambientato in Sicilia. Ma chi si aspettava un altro open world in stile Mafia III resterà sorpreso: 2K ha confermato che il gioco non sarà un open world. La scelta è netta e segna un cambio di rotta rispetto agli ultimi titoli del franchise.
L’informazione arriva da un’intervista ufficiale rilasciata da 2K Games, in cui il team ha chiarito che l’obiettivo è offrire una storia solida, cinematografica e concentrata. Addio quindi a grandi mappe da esplorare liberamente. The Old Country punterà su un’esperienza narrativa guidata, con ambientazioni dettagliate ma strutturate per seguire il ritmo della trama.
L’ambientazione si sposta negli anni 20, in una Sicilia durissima e povera, dove la criminalità prende forma. Il protagonista, ancora senza nome, sarà testimone e partecipe della nascita di quella che diventerà la mafia italoamericana. L’atmosfera sarà più cupa e drammatica rispetto ai titoli precedenti, con un tono quasi da thriller storico.
2K sostiene che la narrazione sarà al centro, con missioni costruite per tenere alto il coinvolgimento. L’idea è raccontare una storia densa, senza tempi morti o distrazioni superflue. In altre parole, niente corse in taxi tra un quartiere e l’altro solo per allungare la durata.
Il gioco è sviluppato con l’Unreal Engine 5, e il primo trailer lo mostra in tutta la sua potenza grafica: paesaggi rustici, volti scolpiti, luce naturale. Se non l’hai ancora visto, puoi guardarlo qui: trailer ufficiale.