Il Nintendo Direct di febbrario 2024 ha chiuso il cerchio aperto durante l’Xbox Podcast della scorsa settimana, evento in cui Phil Spencer ha annunciato che quattro videogiochi di Xbox Games sarebbero arrivato sulle console competitor, Nintendo Switch e PlayStation 5.
Lo showcase nipponico ha confermato quanto preannunciato, ufficializzando anche le date d’uscita, poi confermate anche da un blog su Xbox Wire. I 4 titoli sono: Pentiment, Hi-Fi RUSH, Grounded e Sea of Thieves.
Pentiment, il narrative game di Obsidian Entertainment sarà sarà disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5 e Nintendo Switch il 22 febbraio. Hi-Fi Rush, l’ultimo gioco di Shinji Mikami per Tango Gameworks, arriverà su PlayStation 5 il 19 marzo, disponibile in preorder sui negozi digitali PlayStation 5 il 22 febbraio. Grounded, survival adventure co-op, anch’esso di Obsidian Entertainment arriverà su PlayStation 4, PlayStation 5 e Nintendo Switch il 16 aprile. La modalità corss-play sarà supportata da Xbox, PlayStation, Nintendo Switch e PC.
Infine, l’ultimo gioco per arrivo cronologico è Sea of Thieves, il piratesco di Rare che approvederà su PlayStation 5 il 30 aprile.
Bandai Namco ha pubblicato un video di 9 minuti in cui offre uno sguardo avvincente sul gameplay di Sand Land, il videogioco tratto dal manga di Akira Toriyama, in cui da videogiocatori andremo alla ricerca della leggendaria fonte insieme al principe dei demoni Belzebubù, lo sceriffo Rao e il Ladro.
Il trailer si concentra su Belzebubù e il suo stile di combattimento esuberante e furtivo, ma anche sui potenziamenti ottenibili aumentando la propria esperienza attraverso le battaglie.
Oltre al gameplay durante le battaglie, il trailer mostra i veicoli di Sand Land, fondamentali per esplorare nuovi territori e respingere i nemici. Ogni veicolo è personalizzabile con l’aiuto di Ann, una nuova alleata.
Sand Land sarà disponibile dal 26 aprile 2024 per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series S/X e PC.
Enotria: The Last Song, un titolo che ha catturato l’attenzione degli amanti del genere dei souls-like per la sua promessa di un’esperienza di gioco epica ambientata in terra italiana ha una data d’uscita ufficiale. Il “Summer-Souls” di Jyamma Games arriverà il 21 giugno 2024 su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.
L’annuncio è arrivato attraverso un nuovo trailer che promette di trasportare i giocatori in un viaggio emozionante attraverso un mondo di fantasia ricco di avventure, misteri e pericoli nel Bel Paese. Il gioco offre un’esperienza di gioco immersiva, caratterizzata da una trama avvincente, personaggi indimenticabili e un’ambientazione mozzafiato.
Nintendo ha annunciato un nuovo Direct in arrivo domani 21 febbraio: Partner Showcase, un evento dedicato a fornire agli appassionati di videogiochi un’anteprima dei titoli in arrivo per la console Nintendo Switch. L’evento sarà trasmesso su YouTube dalle 15:00 del 21 Febbraio e promette di rivelare, in circa 25 minuti, informazioni su giochi di terze parti previsti per la prima metà del 2024.
I fan di Nintendo possono aspettarsi di ottenere una panoramica dei prossimi giochi sviluppati da partner esterni, che promettono di arricchire ulteriormente la già vasta libreria della console ibrida e prepararsi per un’esperienza ricca di annunci entusiasmanti e sorprese, con la possibilità di scoprire quali titoli di terze parti renderanno il 2024 un anno indimenticabile per la console.
Nell’oceano tempestoso dei videogiochi di pirati, una nuova isola spicca tra le nebbie: Skull and Bones. Il nuovo titolo sviluppato da Ubisoft Singapore promette di portare i giocatori in un viaggio epico attraverso i mari infestati dai pirati, offrendo un’esperienza coinvolgente e ricca di azione su Ubisoft+, PlayStation5, Xbox Series S/X e PC.
Sin dalla sua uscita è inoltre disponibile una prova gratuita che consentirà ai giocatori di sperimentare fino a otto ore di gioco che saranno poi mantenute nell’account al momento dell’acquisto del gioco.
Fin dai primi trailer, Skull and Bones ha catturato l’immaginazione dei giocatori con la sua promessa di avventure epiche sui sette mari. Il gioco si ispira all’Oceano Indiano in un’epoca di tesori nascosti, battaglie navali e alleanze oscure. I giocatori sono immersi in un mondo ricco di dettagli, dove possono esplorare isole remote, dare la caccia ai leggendari tesori e combattere contro navi nemiche in spettacolari scontri navali da soli oppure in ciurme fino a 3 pirati.
Una delle caratteristiche distintive di Skull and Bones è la sua enfasi sulla progressione. I giocatori partono da zero e aumentando la propria Infamia completando diverse attività scalano i ranghi della vita di mare ottenendo nuove navi, armi e arredi di vario tipo.
Il mondo di Final Fantasy, in modo analogo a molte altre serie videoludiche, ha certamente una visione del mondo che privilegia il punto di vista maschile maschile. Tuttavia, fin da tempi non sospetti, le protagoniste femminili di Final Fantasy hanno rivestito ruoli di primaria importanza all’interno della saga.
Grazie alla sua natura di JRPG, infatti, Final Fantasy ha quasi sempre posto il giocatore alla guida di una squadra di eroi (i cosiddetti party). In ognuno di questi gruppi non sono quasi mai mancate le figure femminili. Anzi, spesso e volentieri le eroine dei Final Fantasy hanno saputo lasciare il segno nei cuori dei giocatori tanto quanto le loro controparti maschili, se non addirittura di più.
La scelta tra Terra e Celes, principali figure femminili di Final Fantasy VI, è stata davvero durissima. Si tratta, in entrambi i casi, di due eroine molto affascinanti e carismatiche, ognuna a modo suo. Inoltre sono i due personaggi femminili a rivestire il ruolo di protagoniste assolute all’interno della storia (sebbene Final Fantasy VI, più di ogni altro Final Fantasy, abbia una trama fortemente corale).
Alla fine la scelta è caduta su Celes, per il semplice fatto che è protagonista di due delle scene più iconiche di Final Fantasy VI e dell’intera saga: la performance all’Opera e il tentativo di suicidio.
Inizialmente, la biondissima guerriera è presentata come un nemico. Celes è infatti di uno dei generali dell’impero, che tuttavia sceglie di tradire perché disgustata dalle nefandezze di Kefka.
Il suo stile di lotta, basato su un perfetto equilibrio tra magia e spada, unito all’abilità di assorbire le magie nemiche, la rendono da subito un’aggiunta di tutto rispetto al party. Ma non quanto la sua gentilezza e bontà d’animo, che la portano a legarsi profondamente ai nuovi alleati, in particolare a Locke.
L’aspetto più notevole di Celes è la sua incredibile forza di volontà, che la porta a risollevarsi dopo aver toccato letteralmente il fondo dell’abisso e a partire nuovamente all’avventura (la scena della zattera è emblematica) per ritrovare gli amici e tentare nuovamente di salvare il mondo, ormai apparentemente condannato. Sarà proprio questa sua determinazione a permettere al gruppo di riunirsi e realizzare l’impossibile, liberando il mondo dal terribile Kefka.
4. Lightning (FFXIII)
Final Fantasy XIII e i suoi due sequel non sono certamente tra gli episodi più amati della saga. Riteniamo però che questi giochi, pure essendo ben lontani dalla perfezione, abbiano diversi punti di forza. Uno di questi è certamente Lightning, protagonista principale della saga.
Lightning, il cui vero nome è Claire Farron, è una guerriera provetta, essendo divenuta un soldato del Corpo di Guardia di Bodhum fin da molto giovane. Appare sempre estremamente seria e sicura di se e raramente mostra esitazioni ripensamenti.
In termini di potere puro, siamo forse di fronte al personaggio più potente di tutta Final Fantasy, soprattutto per quello che Lightning mostra in Lightning Returns. Nell’ultima avventura della saga infatti la nostra spadaccina assume il ruolo di “Salvatrice” e viene investita di una serie di poteri quasi divini, tra cui la manipolazione del tempo e delle anime.
Lightning tuttavia non mancherà di mostrare anche il suo lato più tenero, vulnerabile e umano. Questi aspetti emergono per esempio nel forte affetto che la unisce alla sorella Serah, a cui è legatissima. Ci è sempre piaciuto anche la particolare amicizia che lega Lightning a Hope, il più giovane protagonista di Final Fantasy XIII.
Lightning è davvero un’eroina forte affascinante. Non è un caso che alcuni sondaggi giapponesi la abbiano incoronata come eroina più amata della saga. Si tratta, tra l’altro, del primo personaggio di Final Fantasy protagonista di un’avventura in solitaria (il già citato Lightning Returns), particolare che accresce ulteriormente la sua importanza nella storia dei Final Fanatsy.
3. Yuna (FFX)
Gradino più basso del podio per Yuna, la bella invocatrice coprotagonista di Final Fantasy X. Il personaggio di Yuna, almeno all’inizio dell’avventura, è agli antipodi rispetto a Lightning. La novella invocatrice infatti presenta un carattere estremamente tranquillo, posato e dolce.
Dietro questa apparenza però si cela una ragazza estremamente forte, coraggiosa e determinata. Nonostante le enormi difficoltà che costellano il suo pellegrinaggio e il terribile destino che esso comporta, anche in caso di successo, Yuna non abbandona mai la sua missione.
Dopo aver scoperto la verità sul culto di Yevon e su Sin, Yuna vedrà trasformarsi in bugie tutti i valori su cui aveva costruito la sua vita. Tuttavia, grazie al sostegno dell’amato Tidus, sceglie di non cedere alla morte e alla rassegnazione, ma di gridare il suo desiderio di vita e di libertà, dando il via agli eventi che porteranno finalmente alla distruzione della spirale della morte che avvolge Spira.
La sua storia d’amore con Tidus è davvero ben scritta ed è costellata di momenti davvero romantici e toccanti. Yuna avrebbe potuto raggiungere anche posizioni più alte, non fosse per un fatale problema. Come molti altri giocatori, anche noi non abbiamo mai tollerato lo stravolgimento del suo personaggio avvenuto in Final Fantasy X-2. Non possiamo farci nulla: vedere l’ evocatrice che avevamo imparato ad amare trasformata in una fusione tra Lara Croft e una Spice Girl è stato un colpo troppo duro.
2. Aerith Gainsborough e Tifa Lockhart (FFVII)
Si, si, lo sappiamo. Le posizioni condivise non sono mai state amate all’interno delle classifiche. In questo caso, però, non abbiamo proprio potuto fare altrimenti. Per molti fan di Final Fantasy scegliere tra queste due donzelle equivale a scegliere tra la pizza e la pasta asciutta. Se proprio non accettate la doppia posizione, mettete al secondo posto la preferita delle due e inserite l’altra nella posizione antecedente.
Aerith e Tifa sono esattamente agli antipodi. Da una parte abbiamo Tifa, l’amica d’infanzia del protagonista, forte, indipendente coraggiosa e sempre pronta a sostenere il suo caro Cloud. Aerith, d’altro canto è la tipica ragazza della porta accanto. Dolce, spiritosa, apparentemente fragile ed indifesa e con un passato misterioso alle spalle.
Anche dal punto di vista estetico, le due ragazze non potrebbero essere più diverse. Tifa ha un look decisamente più atletico e prosperoso ed ha uno stile di combattimento estremamente aggressivo basato sul corpo a corpo. Aerith, dal canto suo, appare più posata ed elegante ed è specializzata nelle magie, in particolare quelle curative.
Entrambe le ragazze hanno un ruolo di primissimo piano all’interno di Final Fantasy VII e sono protagoniste di numerose scene memorabili. Indubbiamente la scena della morte di Aerith è qualcosa di davvero leggendario, in grado di dare al personaggio della bella antica un valore iconico per l’intera storia dei JRPG. Tuttavia anche Tifa è protagonista di molte delle scene più toccanti del gioco, come ad esempio il momento in cui aiuta Cloud a ricostruire la sua memoria direttamente dall’interno della sua mente.
Tifa ed Aerith sono due personaggi davvero meravigliosi. Due ragazze buone, dolci e coraggiose. Entrambe potrebbero essere le migliori in assoluto tra le protagoniste femminili dei Final Fantasy. Tuttavia, la loro esagerata idealizzazione e il loro essere a tratti troppo stereotipate gli costa la vetta della classifica, anche se sappiamo già che questa scelta scontenterà molti lettori.
1. Rinoa Heartilly (FFVIII)
Ed ecco la nostra vincitrice, direttamente da Final Fantasy VIII! Come abbiamo già ricordato nelle nostre precedenti classifiche, la trama dell’ottavo capitolo di Final Fantasy è tutt’altro che perfetta. Tuttavia, uno degli aspetti più riusciti del gioco è costituito proprio dai due protagonisti e dalla loro storia d’amore.
Fin dalle sue prime apparizioni, Rinoa stupisce il giocatore per la sua semplicità. La leader dei Gufi del Bosco si presenta come una ragazza allegra, simpatica e spensierata. Allo stesso tempo, però, Rinoa mostra subito di avere ideali forti e non esita a scendere in campo in prima persona per battersi contro le ingiustizie.
Tuttavia, ben presto emergono tutti i dubbi e le fragilità di questo personaggio. Nonostante i suoi ideali, infatti, Rinoa si mostra inorridita dalla violenza e resta totalmente disorientata quando si trova trascinata negli eventi che portano allo scontro tra il Garden dei Seed e la Strega.
Rinoa trova la forza di reagire grazie al sostegno dei suoi compagni, in particolare di Squall. Rimasta colpita dal giovane SeeD fin dal loro primo incontro, Rinoa inizia subito a tentare di avvicinarlo, scontrandosi però col carattere chiuso ed introverso del ragazzo. Il legame tra i due cresce progressivamente ed entrambi si accrescono reciprocamente. Da un lato il coraggio e la determinazione di Squall ispirano Rinoa, dall’altro la dolcezza e il calore di lei fanno crollare il muro di diffidenza eretto dal protagonista.
Proprio l’umanità e la fragilità di Rinoa e la bellezza della love story che la vede protagonista ci hanno spinti a darle la posizione più alta del podio. Poche volte ci siamo sentiti coinvolti in una storia come durante il misterioso coma in cui cade Rinoa. Il suo salvataggio da parte di Squall è il compimento della crescita del nostro eroe, divenuto un vero uomo proprio grazie ai sentimenti per la nostra brunetta vestita d’azzurro.
E voi, che dite? Condividete la nostra classifica o cambiereste qualcosa?
Sono passati esattamente 20 anni dall’uscita su Game Boy Advance di Mario vs. Donkey Kong. Il puzzle game fa oggi il suo debutto su Nintendo Switch con una veste grafica del tutto rinnovata. Per festeggiare l’evento Eugenio Marinella, a capo dell’omonima sartoria, ha realizzato una raffinata cravatta dedicata a Donkey Kong.
La cravatta sarà esposta per tutto il week end presso lo store di Milano in via Alessandro Manzoni, 23.
Mario vs. Donkey Kong per Nintendo Switch ripropone lo stesso schema del titolo originale: aiutare Super Mario a recuperare i Minimario rubati da Donkey Kong in oltre 130 livelli resi unici da rompicapo e percorsi distintivi.
Mentre si rincorrono le voci per un nuovo Nintendo Direct che mostrerà i titoli di Nintendo Switch, Reuters fornisce interessanti indiscrezioni in merito all’hardware della futura console nipponica. In particolare, l’agenzia di stampa britannica suggerisce che Nintendo Switch 2 monterà un processore Nvidia.
In realtà, la notizia sembra verosmile in quanto Nintendo Switch incorpora al suo interno un chip NvidiaTegra X1 e si presume che la stessa sorte toccherà alla nuova console che monterà un chip Nvidia personalizzato.
Secondo le fonti, il lancio di Nintendo Switch 2 sembra molto vicino, previsto già nel corso nel 2024, con preordini da marzo. Ma non cantiamo vittoria tropp presto: il prossimo show di Nintndo, ormai imminente, dovrebbe elencare i nuovi giochi terze parti e non concentrarsi sulla nuova console handheld.
Già settimana scorsa, Phil Spencer aveva dichiarato che questa sera ci sarebbero stati annunci ufficiali in seguito ai numerosi rumors che suggerivanouno stravolgimento per quanto riguarda il futuro delle esclusive Xbox.
In realtà durante il podcast a cui abbiamo avuto modo di assistere questa sera, Phil ha dichiarato ufficialmente che saranno soltanto 4 giochi ancora non dichiarati ad abbandonare lo status di esclusività delle piattaforme Microsoft, dichiarando che attendono ancora altri 20 anni nel futuro di Xbox
Un futuro molto meno catastrofico di ciò che tanti si erano già prefigurati. Immaginandosi addirittura la chiusura della divisione gaming stessa, ipotesi completamente scartata dal CEO, dichiarando che attendono ancora altri 20 anni nel futuro di Xbox. Hanno anche insistito ripetitivamente sul fatto che i first party Microsoft arriveranno al day-one sul servizio in abbonamento di cui sopra.
Si tratta comunque di un evento storicamente rilevante, in quanto è il primo segnale di “vera” apertura multi-piattaforma tra console concorrenti,soprattutto alla luce delle recenti parole di Hiroki Totoki, attuale CEO di Playstation, che ha dichiarato che nel futuro Sony si aprirà maggiormente alla concorrenza.
Microsoft ha rinnovato il suo interesse nel continuare a supportare il Game Pass annunciando il primo risultato dell’acquisizione Activision avvenuta dopo non poche difficoltà l’anno scorso:Diablo 4 arriverà nel servizio in abbonamento Xbox il 28 Marzo di quest’anno.
Nonostante i dichiarati 34 milioni sono gli abbonati attualmente iscritti al servizio, Microsoft si dichiara consapevole del Gap di utenti attivi nelle rispettive console, ribandendo la propria intenzione nel differenziarsi alla concorrenza grazie all’ormai centrale servizio offerto dalla casa di Redomnd.
È stato anche dichiarato che è in arrivo dell’hardware non meglio specificato su cui hanno grandi aspettative.
In definitiva un intervento più di conferma, che di stravolgimento, pensato per riassicurare fan e azionisti della buona salute della compagnia, annunciando inoltre che Xbox arriveranno sulla console concorrente, il che può facilmente lasciare presupporre che in futuro ne possano arrivare altri.
Il seguito di Cyberpunk 2077, allarga la platea dei suoi sviluppatori. Project Orion, attualmente nelle prime fasi di sviluppo, oltre ai già noti veterani provenienti dal primo capitolo, ora abbraccia nuovi talenti in un team più ampio con sede nel nuovo studio CDPR di Boston, Massachusetts.
Ai veterani come Gabriel Amatangelo (Game Director) e Igor Sarzyński (Creative Director), si uniscono cinque professionisti del settore con anni di esperienza e una varietà di progetti AAA.
Dan Hernberg, noto per New World, Apex Legends e Diablo 3, si unisce al team come produttore esecutivo. Ryan Barnard, ex gameplay director per IO Interactive (Hitman) contribuirà come design director. Alan Villani, che ha curato la direzione tecnica di Mortal Kombat, amplierà il team di veterani di Project Orion in qualità di direttore tecnico.
Anna Megill sarà lead writer del nuovo gioco di CD Projekt dopo aver contribuito alla realizzazione di titoli come Control, Guild Wars 2 e il prossimo Fable di Playground Games. Infine, Alexander Freed rafforzerà ulteriormente la scrittura di Project Orion. Freed è uno scrittore di bestseller del New York Times con oltre 15 anni di esperienza nella scrittura di videogiochi. Ha lavorato in precedenza per BioWare, Obsidian Entertainment e Wizards of the Coast.