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Elden Ring Nightreign: FromSoftware annuncia un nuovo capitolo cooperativo

Elden Ring Nightreign, il nuovo titolo sviluppato da FromSoftware e pubblicato da Bandai Namco, porterà i giocatori in un’esperienza multiplayer cooperativa unica. Annunciato ufficialmente, il gioco arriverà nel 2025 su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC tramite Steam.

Ambientato in un universo parallelo agli eventi del celebre Elden Ring, Nightreign offre un’avventura action survival standalone incentrata sul multiplayer PvE. I giocatori potranno scegliere tra otto personaggi unici, ciascuno dotato di abilità distintive e potenti Ultimate, per affrontare un ciclo di tre giorni e tre notti in un mondo spietato.

Sopravvivi alla notte e sconfiggi il Signore

In Elden Ring Nightreign, i giocatori si ritroveranno nella regione di Plagaride, dove dovranno combattere, esplorare e sopravvivere mentre la Marea Notturna riduce progressivamente la mappa. Ogni notte culmina in una battaglia contro un boss, crescendo di intensità fino alla terza notte, quando affronteranno il temibile Signore della notte.

La chiave per il successo risiede nella cooperazione: gruppi fino a tre giocatori possono unire le loro abilità per superare sfide letali, ma chi preferisce affrontare l’oscurità da solo avrà comunque la possibilità di emergere vittorioso. Ogni sconfitta offrirà ricompense utili per migliorare i personaggi e adattarli a stili di gioco personalizzati.

Un’esperienza unica nell’universo di Elden Ring

Elden Ring Nightreign promette un gameplay dinamico e imprevedibile, con mappe, nemici e ricompense che cambiano ad ogni sessione. I giocatori esploreranno un mondo in continua evoluzione, ricco di armi leggendarie, reliquie e segreti da scoprire.

Con questo nuovo capitolo, FromSoftware amplia l’universo di Elden Ring, introducendo elementi cooperativi che offrono un’esperienza fresca e coinvolgente. Elden Ring Nightreign rappresenta un’opportunità imperdibile per i fan della saga e per tutti gli amanti degli action-RPG. Per ulteriori dettagli, è possibile visitare il sito ufficiale o seguire gli aggiornamenti sui canali social del gioco.

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Capcom annuncia Onimusha: Way of the Sword, ritorna il celebre franchise

Durante i The Game Awards 2024, Capcom ha annunciato Onimusha: Way of the Sword suscitando grande entusiasmo tra i fan della serie. Il gioco, primo nuovo capitolo del franchise in quasi vent’anni, uscirà nel 2026 per PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC tramite Steam.

Ambientato in un Giappone feudale dark fantasy, Onimusha: Way of the Sword promette di riprendere i tratti distintivi del franchise, unendo combattimenti frenetici a base di spada, meccaniche di contrattacco “Issen” e una narrazione ispirata al folklore e alla storia del periodo Edo. Il reveal trailer, mostrato durante la cerimonia, ha offerto un primo sguardo al protagonista mentre affronta i temibili Genma, creature soprannaturali che infestano la città di Kyoto.

Un’ambientazione leggendaria per un ritorno epico

Onimusha: Way of the Sword riporta il giocatore a Kyoto, in un periodo di apparente pace trasformata dall’arrivo dei Genma in un incubo sovrannaturale. Il titolo promette una combinazione unica di azione intensa, esplorazione e storia coinvolgente, che ha reso il franchise un classico fin dal suo debutto nel 2001.

Il trailer ha messo in evidenza la brutalità dei combattimenti, con il protagonista armato del caratteristico guanto Oni. I dettagli sull’identità del samurai e sulla trama rimangono limitati, ma il tono dark e l’estetica visivamente impressionante lasciano intendere un’esperienza all’altezza del nome Onimusha.

Onimusha: Way of the Sword segna l’inizio di una nuova era per la saga, pronta a riconquistare il pubblico con un gameplay aggiornato e una fedeltà alle sue radici. L’attesa sarà lunga, ma i fan possono seguire gli aggiornamenti sui canali social ufficiali e sul sito dedicato per scoprire tutte le novità sul titolo.

Con Onimusha Way Sword, Capcom dimostra di credere ancora nel potere delle sue saghe storiche, puntando a riportare in auge un genere che ha lasciato un segno indelebile nell’immaginario dei giocatori.

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Astro Bot è il GOTY 2024: il videogioco platform ha conquistato i Game Awards

Astro Bot è il GOTY 2024. Alla cerimonia dei Game Awards, il platform targato Sony ha vinto la statuetta di Game of the Year, lasciandosi alle spalle concorrenti del calibro di Balatro, Black Myth: Wukong, Elden Ring Shadow of the Erdtree, Final Fantasy VII Rebirth e Metaphor: ReFantazio. Il successo ha confermato la qualità e l’impatto del titolo, capace di combinare gameplay intuitivo, grafica eccellente e un design di livello assoluto.

La serata è stata un trionfo totale per il piccolo robot di casa Sony. Astro Bot ha infatti conquistato anche i premi per Best Direction Game, Best Action/Adventure Game e Best Family Game, dimostrando la sua versatilità e il suo valore come esperienza di gioco universale.

Il platform del momento

Astro Bot non è semplicemente un gioco: è una celebrazione del genere platform, capace di unire innovazione e tradizione in un equilibrio perfetto. Con meccaniche raffinate e una cura nei dettagli che non lascia nulla al caso, il titolo si è affermato come uno dei giochi più memorabili degli ultimi anni.

Il team di sviluppo ha saputo reinterpretare il genere, mantenendone gli elementi classici e introducendo al contempo nuove idee che hanno reso il gameplay fresco e sorprendente. La varietà dei livelli, l’interazione con l’ambiente e l’iconico protagonista hanno catturato l’attenzione di giocatori di tutte le età.

Il GOTY 2024 non è solo un riconoscimento per Astro Bot, ma anche una dichiarazione d’intenti per l’intera industria videoludica. In un’epoca dominata da open world e RPG monumentali, Astro Bot dimostra che il platform può ancora competere al massimo livello, offrendo esperienze che rimangono nel cuore dei giocatori.

Con questo trionfo, Astro Bot si consacra come uno dei simboli del gaming contemporaneo, pronto a ispirare una nuova generazione di sviluppatori e appassionati.

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Sony vuole comprare FromSoftware: confermata l’intenzione di acquisire Kadokawa

Sony vuole comprare FromSoftware: la notizia è ufficiale, con l’azienda giapponese che ha confermato il proprio interesse per l’acquisizione di Kadokawa Corporation, la società madre dello studio responsabile di capolavori come Elden Ring e la serie Dark Souls.

La conferma arriva direttamente da un rappresentante di Sony, citato nell’ultimo numero della rivista giapponese Weekly Bunshun. “È vero che abbiamo espresso le nostre intenzioni iniziali [di acquisire Kadokawa]. Preferiamo non commentare ulteriormente in questa fase,” ha dichiarato il portavoce.

La vicenda era emersa già a novembre, quando Kadokawa aveva rivelato di aver ricevuto una “lettera di intenti” da parte di Sony. Tuttavia, fino ad oggi, l’azienda non aveva rilasciato dichiarazioni ufficiali.

Un’acquisizione strategica

L’acquisizione di Kadokawa permetterebbe a Sony di rafforzare il proprio portafoglio di studi di sviluppo, assicurandosi una risorsa fondamentale nel panorama videoludico giapponese. FromSoftware, in particolare, è rinomata per la capacità di creare esperienze uniche e di grande impatto, come dimostrano i successi globali di Elden Ring e della saga di Dark Souls.

In un mercato sempre più competitivo, Sony sembra intenzionata a consolidare la propria posizione espandendo il controllo creativo su studi di sviluppo di alto profilo. L’acquisizione di Kadokawa includerebbe anche una vasta gamma di contenuti e proprietà intellettuali, rendendo questa mossa particolarmente significativa.

Cosa significa per i giocatori

Se l’operazione dovesse concludersi, i fan potrebbero aspettarsi una maggiore integrazione tra FromSoftware e le piattaforme di Sony, potenzialmente con nuovi giochi esclusivi per PlayStation. Questo scenario rafforzerebbe ulteriormente l’identità di Sony come leader nel mercato delle esperienze di gioco premium.

L’interesse di Sony dimostra quanto sia cruciale l’innovazione di studi come FromSoftware per definire il futuro del gaming. Resta da vedere come si evolverà la trattativa, ma una cosa è certa: il panorama videoludico è destinato a cambiare.

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Monolith Soft è stata interamente comprata da Nintendo

Dopo anni di collaborazione stretta, Nintendo ha acquisito il controllo totale di Monolith Soft, rendendola una sua sussidiaria al 100%. La pagina ufficiale dello studio, famoso per lo sviluppo della serie Xenoblade Chronicles, mostra che la società possiede ora la totalità delle 2.400 azioni dello studio.

In precedenza, Monolith Soft era già una sussidiaria di Nintendo, che deteneva il 96% delle azioni dal 2011. Il restante 4%, appartenente ai fondatori Hirohide Sugiura, Tetsuya Takahashi e Yasuyuki Honne, è stato acquisito recentemente, anche se non è chiaro quando esattamente sia avvenuta la transazione. Gli archivi digitali indicano che questa modifica è avvenuta tra ottobre e novembre di quest’anno.

Un’alleanza strategica per lo sviluppo

Monolith Soft non è solo conosciuta per Xenoblade Chronicles, ma anche per il suo supporto nello sviluppo di titoli chiave di Nintendo. Lo studio ha contribuito alla realizzazione di giochi come The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Splatoon e Animal Crossing, confermandosi un partner fondamentale per i progetti più ambiziosi della casa giapponese.

Con questa acquisizione totale, Nintendo rafforza ulteriormente il suo controllo creativo e operativo su Monolith Soft, garantendo risorse e supporto per il futuro sviluppo di giochi esclusivi per le sue piattaforme.

Futuro luminoso per i fan

Il prossimo progetto dello studio sarà Xenoblade Chronicles X: Definitive Edition, previsto per il 20 marzo 2025 su Nintendo Switch. Questa versione aggiornata del gioco del 2015 per Wii U includerà grafica migliorata, nuovi elementi narrativi e altre funzionalità inedite.

L’acquisizione completa di Monolith Soft da parte di Nintendo rappresenta un passo importante per consolidare una partnership che ha già prodotto alcuni dei titoli più apprezzati della storia recente dei videogiochi. I fan possono aspettarsi un futuro ricco di nuove avventure e contenuti esclusivi.

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This War of Mine: Forget Celebrations, il DLC è ora disponibile su PC

This War of Mine DLC: Forget Celebrations è disponibile da oggi su PC tramite Steam. Il contenuto aggiuntivo è stato creato per celebrare il decimo anniversario del titolo, ma con un approccio lontano dalla tradizionale gioia delle ricorrenze. Gli sviluppatori di 11 bit studios, in collaborazione con organizzazioni come Liberty Ukraine Foundation, Amnesty International e War Child, hanno deciso di trasformare questa occasione in un progetto benefico.

Il DLC offre nuove meccaniche di gioco, una storia inedita e un’interpretazione diversa delle dinamiche che hanno reso celebre il gioco originale. Al costo di 2,99 euro, i giocatori possono acquistare il pacchetto sapendo che tutti i proventi verranno devoluti a organizzazioni impegnate in cause umanitarie.

Nuova storia e prospettive di guerra

Nel nuovo scenario proposto da Forget Celebrations, i giocatori vestono i panni di Katia, una giornalista di guerra veterana. Attraverso la sua prospettiva, il DLC esplora il tema del conflitto con toni cupi e realistici, rifiutando la celebrazione e focalizzandosi sul dramma umano. Come dichiarato in una lettera simbolica al personaggio: “Dimentichiamo le celebrazioni”.

Il DLC si distingue per la capacità di approfondire le emozioni e le difficoltà della guerra, restando fedele alla missione originale di This War of Mine, che ha sempre cercato di raccontare il lato umano dei conflitti.

Supporto a una causa importante

Forget Celebrations rappresenta un’opportunità per i giocatori di contribuire direttamente a progetti benefici. Acquistando il This War of Mine DLC, si sostiene una causa che aiuta le vittime di guerra e promuove i diritti umani.

Disponibile su Steam, questo contenuto speciale è una tappa significativa nella storia di un gioco che continua a far riflettere e coinvolgere emotivamente i suoi giocatori. Un anniversario che invita a pensare, agire e donare.

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Enotria: The Last Song arriva oggi su Xbox Series X/S

Da oggi, 12 dicembre, Enotria: The Last Song arriva su Xbox Series X|S, ampliando il suo pubblico dopo il debutto su PC e PlayStation 5 a settembre. Questo titolo, sviluppato dallo studio italiano Jyamma Games, si distingue per il mix unico di gameplay impegnativo e atmosfere ispirate alla tradizione e ai paesaggi italiani.

Ambientato in una regione soleggiata e intrisa di mistero, il gioco trasporta i giocatori in un mondo controllato da un’entità chiamata Canovaccio, dove maschere e personaggi folkloristici come Pulcinella e Arlecchino prendono vita. Nei panni di un protagonista privo di maschera, i giocatori affrontano sfide avvincenti, con l’obiettivo di spezzare il controllo dei tirannici Autori e riportare equilibrio nel mondo di gioco.

Novità e aggiornamenti per la versione Xbox

Enotria si presenta su Xbox Series X/S con tutti gli aggiornamenti e miglioramenti introdotti dopo il lancio iniziale, offrendo un’esperienza ottimizzata. Tra le novità spiccano:

  • Preset di Equipaggiamento: fino a 5 set memorizzabili per personalizzare il gameplay.
  • Nuova statistica del Danno Medio: per confrontare le armi in modo più efficace.
  • Esplorazione migliorata: grazie all’illuminazione perfezionata e a una nuova meccanica di “Ardore”, che svela segreti e percorsi nascosti.

Con oltre 120 armi disponibili, 8 classi selezionabili e un sistema di progressione ricco di opzioni, Enotria: The Last Song invita i giocatori a immergersi in un’avventura unica.

Il “Summer Souls” italiano

Con il suo gameplay sfidante e la sua ambientazione solare, Enotria Xbox si propone come una ventata di novità nel genere Souls-like. Ora i possessori di Xbox Series X/S possono calarsi nei panni di un eroe destinato a cambiare il corso della storia.

Il sipario è aperto: preparati a combattere, esplorare e svelare i segreti di un mondo intriso di tradizione e mistero ispirato alla penisola italiana.

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Game Awards 2024: ecco i 6 contendenti al titolo di GOTY

Il GOTY del Game Awards 2024 si preannuncia come una competizione serrata tra sei videogiochi che rappresentano il meglio del panorama videoludico attuale. Dalle avventure platform agli RPG giapponesi, passando per esperienze indie e titoli di grande richiamo, i candidati di quest’anno promettono di sorprendere.

I sei contendenti per il titolo di Game of the Year sono:

  • Astro Bot, l’amatissimo platform che ha conquistato milioni di giocatori su PlayStation 5.
  • Balatro, un gioco di carte indie che combina strategia e umorismo in modo unico;
  • Black Myth: Wukong, il soulslike ispirato alla mitologia cinese che sta facendo parlare di sé per la sua grafica spettacolare;
  • Shadow of the Erdtree, l’attesissima espansione del pluripremiato Elden Ring;
  • Final Fantasy VII Rebirth, la seconda parte dell’ambizioso progetto di Square Enix;
  • Metaphor: Refantazio, un sontuoso RPG giapponese dai creatori della serie Persona.

Una sfida tra generi e stili

La competizione tra questi titoli mette in evidenza la varietà dell’industria videoludica. Da un lato, troviamo due RPG giapponesi che puntano su storie complesse e mondi affascinanti. Dall’altro, due soulslike che mettono alla prova le abilità dei giocatori con sfide impegnative. Chiude la lista un platform innovativo e un indie che sperimenta con le regole del genere.

Secondo alcuni analisti, il favorito potrebbe essere Astro Bot, grazie al suo mix di creatività e accessibilità. Tuttavia, Black Myth: Wukong e Shadow of the Erdtree non sono da sottovalutare, soprattutto considerando l’approvazione che hanno ricevuto dalla community, a differenza di titoli di alto livello ma meno “protetti” come Final Fantasy VII Rebirth.

L’annuncio del vincitore avverrà questa notte, quando in Italia sarà già il 13 dicembre con orario di inizio impostato all’01:30. Il pubblico potrà anche votare, influenzando il risultato finale. Chi si aggiudicherà il prestigioso titolo di Game Awards 2024 GOTY? Restate sintonizzati per scoprire chi lascerà il segno nella storia del gaming.

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STALKER 2 si aggiorna ancora: arriva la patch 1.0.3

STALKER 2 si aggiornata alla patch 1.0.3, portando con sé una serie di miglioramenti significativi al gameplay e alla stabilità del gioco. L’aggiornamento, pubblicato da GSC Game World, pesa circa 20 GB su PC e 7,91 GB su Xbox Series X/S, ed è il terzo update principale dal lancio del gioco, avvenuto all’inizio del mese.

Tra le novità più importanti, questa patch risolve problemi legati a crash improvvisi, perdita di salvataggi e malfunzionamenti nei controlli. Inoltre, sono state ottimizzate missioni principali e secondarie, bilanciamento e intelligenza artificiale, rendendo l’esperienza di gioco più fluida e coinvolgente. Un’attenzione particolare è stata rivolta a un bug critico che causava la perdita dei salvataggi dopo un riavvio forzato di PC o console, una problematica che aveva generato grande frustrazione tra i giocatori.

L’obiettivo: stabilità e miglioramenti continui

Nonostante un’accoglienza critica solida, il lancio di STALKER 2: Heart of Chornobyl è stato segnato da problemi tecnici rilevanti, che hanno influenzato negativamente la giocabilità. Con questa patch, GSC Game World intende rispondere al feedback della community, confermando il suo impegno a perfezionare il titolo. “Grazie ancora per il vostro supporto,” ha dichiarato lo studio nelle note di rilascio su Steam. “Continueremo a lavorare su aggiornamenti futuri e a risolvere eventuali ‘anomalie’ che si presenteranno.”

La patch 1.0.3 si aggiunge a una serie di interventi rapidi da parte dello studio, tra cui un aggiornamento iniziale che aveva risolto oltre 650 bug. Nonostante i problemi tecnici, il gioco ha raggiunto il traguardo di 1 milione di copie vendute nei primi giorni dal lancio, confermandosi un successo commerciale.

Con la patch 1.0.3, STALKER 2 punta a consolidare la sua posizione tra i migliori titoli post-apocalittici, migliorando ulteriormente la qualità complessiva del gioco. I giocatori possono aspettarsi aggiornamenti futuri che continueranno a perfezionare l’esperienza, rendendo l’esplorazione della Zona più immersiva e fluida.

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STALKER 2: GSC Game World spiega i problemi con A-Life 2.0

Stalker 2: A-Life 2.0 doveva essere la chiave per rendere la Zona più realistica e immersiva, ma il sistema ha deluso le aspettative. GSC Game World, lo studio dietro il gioco, ha finalmente spiegato cosa è andato storto. Il problema principale? Un mix di bug gravi e compromessi di ottimizzazione per garantire prestazioni adeguate su PC e console.

Lanciato con un milione di copie vendute, Stalker 2 è stato accolto positivamente nonostante i bug tecnici. Tuttavia, è l’apparente assenza di A-Life 2.0, il sistema che doveva simulare la vita nella Zona, a suscitare le critiche maggiori da parte dei fan. Durante un’intervista a Londra, Maria Grygorovych, direttrice creativa, e Ievgen Grygorovych, CEO, hanno fatto luce sulla questione.

A-Life 2.0: promesse non mantenute

Secondo Maria, A-Life 2.0 è presente nel gioco, ma il sistema è “massivamente buggato”. Per ottimizzare le prestazioni su tutte le piattaforme, GSC ha dovuto ridurre l’area in cui A-Life opera. Questo ha limitato la capacità del sistema di simulare eventi su larga scala.

Abbiamo combattuto con problemi di ottimizzazione spiega Ievgen, aggiungendo che la riduzione della distanza di simulazione ha causato ulteriori problemi, come NPC che appaiono in posizioni non realistiche.

Nonostante le difficoltà, GSC assicura che A-Life 2.0 sarà migliorato. “Stiamo lavorando sull’ottimizzazione e sui bug per portare il sistema al livello che avevamo promesso” afferma Ievgen. Tuttavia, non è stato fornito un calendario preciso per il completamento degli aggiornamenti.

Il caso Steam e la fiducia dei fan

Un ulteriore punto di tensione è stata la modifica della descrizione del gioco su Steam: il riferimento diretto ad A-Life 2.0 è stato sostituito con una generica menzione di “sistemi di intelligenza artificiale avanzati”.

Maria ha dichiarato che la decisione è stata presa da un membro del team marketing senza consultazioni. “Per me è stato uno shock ammette.

La trasparenza sarà cruciale per riguadagnare la fiducia dei giocatori, ma GSC sembra determinata a mantenere la promessa fatta ai fan: dare a STALKER 2 un A-Life 2.0 completo che rispecchi la rivoluzione che doveva essere.

Resta da vedere se il futuro aggiornamento riuscirà a portare la Zona alla vita che i fan desiderano.