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Editoriali

L’esplorazione come narrazione: da Stray a Flow

Cosa significa esplorare? Conoscere l’ignoto o scoprire meglio sé stessi? Nel cinema e nei videogiochi l’esplorazione può assumere diverse forme come il viaggio interiore di un personaggio o la scoperta di un nuovo mondo. Stray (2021) e Flow (2024) rappresentano due prospettive complementari sullo stesso tema, invitando a riflettere su come l’ambiente e la narrazione visiva possano trasformarsi in un potente strumento di connessione emotiva.

Stray, celebre videogioco indie di BlueTwelve Studio e Annapurna Interactive, è ambientato in una città futuristica in declino, dalle tinte cyberpunk, popolata da robot senzienti. Il giocatore assume il ruolo di un gatto randagio che intraprende un viaggio per ritrovare la strada di casa. Lungo il suo percorso svilupperà un’amicizia insolita con un’IA chiamato B12, scoprendo pian piano frammenti di un mondo un tempo esistente e attualmente privo di esseri umani.

Flow, film d’animazione di Gints Zilbalodis narra le avventure di un micio solitario alle prese con un diluvio universale. La ricerca di un modo per sopravvivere lo porterà ad intraprendere un viaggio in compagnia di altri animali attraverso paesaggi onirici e surreali.

La narrazione visiva in videogiochi e film

La narrazione visiva differisce profondamente tra medium videoludico e cinematografico.

Nel sistema di coinvolgimento ludico una caratteristica essenziale è l’interattività: la richiesta di un comando da parte del giocatore che non si limita all’osservazione della scena che gli si pone davanti. Sono presenti rarissimi casi cinematografici in cui questo è possibile, come Bandersnatch (2018)o Erica (2019), ma si tratta principalmente di film in cui è possibile imboccare diverse biforcazioni narrative. Quello a cui mi riferisco è in particolar modo la possibilità di esplorare il mondo che ci circonda scegliendo noi cosa, come e a quale ritmo vederlo.

Stray utilizza la narrazione visiva in modo profondamente interattivo. La città con i vicoli illuminati da neon e le atmosfere decadenti diventa un espediente narrativo a sé stante che racconta la storia di un mondo in cui l’elemento antropico è svanito ormai da tempo, lasciando spazio alle macchine. Il giocatore scopre gradualmente l’ambiente esplorandolo, scoprendo via via pezzi di un puzzle più grande. Il racconto si evolve dinamicamente adattandosi alle nostre azioni, proprio come un viaggio esplorativo che diventa metafora del nostro coinvolgimento.

La narrazione cinematografica, al contrario, si concentra sulla capacità di guidare lo spettatore attraverso un percorso emotivo e visivo senza l’intervento diretto. In Flow questo processo è affidato principalmente all’animazione, all’estetica minimalista e al movimento del protagonista.

Pur essendo un film, privo dunque di un naturale elemento interattivo, la regia riesce ad offrire l’illusione di un’esplorazione attiva. La curiosità del micio guida la narrazione visiva, stimolando l’immaginazione dello spettatore su ciò che potrebbe nascondersi oltre i limiti visibili dell’ambiente che lo circonda.

L’importanza dell’elemento ambientale

Stray: luce

Ad arricchire l’esperienza narrativa, l’ambiente non rappresenta solo lo scenario in cui si svolgono gli eventi, ma interagisce direttamente con il protagonista favorendo la connessione tra i due.

In Stray, l’interazione con l’ambiente conferma il ruolo attivo degli scenari. Ciò è evidente sin dalle prime ore di gioco con i neon che lampeggiano in risposta al miagolio del gatto. La presenza di ostacoli che si frappongono tra lo spostamento da un’area all’altra contribuisce alla resa di un mondo vivo e reattivo. Inoltre, la meccanica del parkour, lo spostamento di oggetti e la presenza di puzzle ambientali, pur nella loro semplicità, stimolano la curiosità del giocatore suggerendogli di soffermarsi di più sui vari luoghi che si trova davanti e restituendo l’idea di un ambiente non solo vissuto, ma anche oggetto di modifiche da parte del protagonista.

In Flow i paesaggi evocativi rappresentano stati emozionali e cambiamenti interiori del protagonista. L’esplorazione di spazi differenti delinea un ritmo dinamico in cui ogni frammento dell’avventura diventa essenziale per la costruzione di un disegno più grande, generando una dinamica implicitamente simbolica.

Tematiche e simbolismo

A livello tematico le due opere contengono alcuni spunti simili pur mantenendo la loro unicità e le loro differenze.

Una delle tematiche più importanti, se non la principale, apparentemente antitetica rispetto all’assenza degli esseri umani è proprio la riflessione sul concetto di umanità. Entrambe le opere si pongono un interrogativo fondamentale: “È indispensabile essere umani per possedere umanità?” Questo viene esplorato attraverso personaggi che, in situazioni ardue manifestano qualità tipicamente umane quali l’altruismo e l’empatia.

Stray: gioco


In Stray, l’assenza degli esseri umani è una diretta conseguenza della progressione tecnologica incontrollata. In questo mondo, privo ormai di esseri umani, i robot senzienti hanno sviluppato valori e legami che richiamano caratteristiche tipicamente umane. Il gatto, unico essere vivente presente, attraversa il mondo devastato e, grazie alle sue interazioni, si pone come catalizzatore di riflessioni sul significato di umanità, suggerendo che le caratteristiche che crediamo ci appartengano possono emergere anche oltre i confini dell’umanità biologica.

In Flow, il viaggio è narrato attraverso un cast di soli animali. Le loro rappresentazioni allegoriche ci mostrano come l’armonia, basata su compromessi e somiglianze più che differenze sia essenziale per affrontare un pericolo comune.

L’elemento acquatico si rivela centrale, passando da forza distruttiva a presenza costante che modella il percorso del protagonista. Più di un semplice disastro naturale, assume un significato simbolico, diventando spazio di esplorazione e adattamento. Il gatto, attraversando e riaffrontando l’acqua in più occasioni, trasforma la sensazione di minaccia in un’opportunità di crescita.

La ragione della scomparsa umana è indefinita, anche se si lascia intendere che la causa sia una malagestione delle risorse naturali.

Stray: passeggiata

Esperire le due opere

In definitiva, Stray, si affida all’interattività come aspetto basilare per veicolare il coinvolgimento emotivo. I luoghi evocativi raccontano il mondo distopico in cui ci muoviamo, mentre i legami che sviluppiamo con i personaggi, principali e secondari, arricchiscono l’esperienza del giocatore.

Un tratto significativo del gioco è la capacità di farci sentire davvero nei panni di un gatto: funzioni che a prima vista sembrano semplici espedienti ludici come la possibilità di miagolare, farsi le unghie o accoccolarsi su una superficie morbida restituiscono invece una sensazione ben più profonda. Questi momenti, apparentemente giocosi, contribuiscono a costruire un’intesa affettiva con il protagonista, amplificando l’immersione e offrendo al giocatore una nuova dimensione sensoriale coinvolgente.

Stray: riposo

Flow punta ad offrire un’opportunità meditativa, in cui l’assenza di dialogo diventa fondamentale per non disturbare la quiete del viaggio intrapreso dal protagonista. Lo spettatore si trova dunque in una posizione di contemplazione passivo-riflessiva.

Il ritmo del film segue una linea sinuosa, che si muove fluidamente, si trasforma, avanza e a tratti sembra tornare indietro in una danza che rispecchia lo stato emotivo del personaggio principale. La colonna sonora sposa perfettamente questo concetto, coinvolgendo lo spettatore a un livello profondo. I suoni, infatti, sembrano accompagnare ogni movimento del gatto, trasformandosi in un filo conduttore che ne guida l’attenzione e amplifica l’immedesimazione.

Conclusione

L’esplorazione, come tema centrale, viene trattata in modo unico sia nel contesto cinematografico che videoludico. Entrambe le esperienze ci offrono modi diversi di esplorare, ma al contempo ci accompagnano verso lo stesso fine: la scoperta di sé, del mondo intorno a noi e delle emozioni che lo definiscono.

L’analisi delle due opere, Stray e Flow, rende più ovvia la sfumatura tra i due media, con il cinema che si ispira all’interattività del videogioco e i videogiochi che adottano tecniche narrative cinematografiche.

Il medium videoludico, con la sua capacità di coinvolgere attivamente lo spettatore, si afferma come una forma d’arte a sé stante, che combina estetica, narrazione e interattività, arricchendo la percezione dell’arte contemporanea e offrendo nuove modalità di espressione e di fruizione culturale.

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Zelda: Echoes of Wisdom inizialmente era un sequel di Link to the Past

Zelda Echoes of Wisdom, il nuovo capitolo dell’amata saga, nasconde un’origine sorprendente: inizialmente era stato concepito come un sequel diretto di Link to the Past. Durante un’intervista, il team di sviluppo, Grezzo, ha rivelato che l’opera ha subito importanti cambiamenti per diventare il gioco che conosciamo oggi.

La connessione con Link to the Past non è però andata perduta. La mappa di Zelda Echoes of Wisdom presenta chiari richiami al classico del 1991, con strutture e ambientazioni familiari che hanno subito una rivisitazione. Anche alcune razze storiche, come i River Zora e i Deku Scrubs, fanno il loro ritorno, integrandosi perfettamente nel mondo di gioco. “Abbiamo scelto le razze in base alle aree tematiche,” ha spiegato Sano, “ad esempio, i River Zora abitano zone acquatiche, mentre i Deku Scrubs vivono nei boschi”.

Un’evoluzione narrativa e di gameplay

Inizialmente, la trama di Zelda Echoes of Wisdom era pensata per seguire direttamente le vicende di Link to the Past. Tuttavia, il team ha deciso di spostare l’attenzione sulla principessa Zelda, rendendola il fulcro della narrazione e introducendo nuove meccaniche di gioco legate a “echi” temporali. “Le fratture che si diffondono in Hyrule sono come una malattia,” ha aggiunto il team, paragonando questo elemento alle influenze narrative di mondi paralleli già visti nella saga.

Un altro elemento chiave è il Mondo del Nulla, una dimensione alternativa che richiama i mondi di giochi precedenti, come Link to the Past e Twilight Princess. Questa dimensione aggiunge profondità alla trama e nuovi enigmi da risolvere, mantenendo viva la tradizione della serie.

Con Zelda Echoes of Wisdom, Nintendo si propone di onorare il passato della saga offrendo allo stesso tempo un’esperienza innovativa. Il legame con Link to the Past si intreccia a una visione moderna, promettendo un’avventura che conquisterà tanto i fan storici quanto i nuovi giocatori.

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Shadow Labyrinth, Sega reinventa Pac-man in chiave metroidvania

Sega ha svelato Shadow Labyrinth Pac-man, una sorprendente reinterpretazione dell’iconico franchise arcade. Il titolo, sviluppato da Bandai Namco Studios, si presenta come un metroidvania ambientato in un universo fantascientifico, segnando una svolta radicale per il mondo di Pac-man. Il gioco arriverà nel 2025 su Nintendo Switch, PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC via Steam, promettendo un’esperienza completamente nuova e immersiva.

I giocatori vestiranno i panni di Swordsman No. 8, un misterioso protagonista che si risveglia su un pianeta alieno devastato da mostri e guerre. In questa terra oscura e ostile, incontreranno PUCK, una figura enigmatica che svelerà il principale obiettivo: sopravvivere e dominare il pianeta attraverso l’esplorazione e il combattimento. La necessità di “consumare” per sopravvivere, un richiamo diretto alle meccaniche classiche di Pac-man, si fonde con elementi moderni di gameplay.

Un metroidvania che unisce tradizione e innovazione

Shadow Labyrinth Pac-man trasforma il classico arcade in un’epica avventura piena di labirinti intricati, combattimenti fluidi e enigmi impegnativi. I giocatori esploreranno ambienti alieni, sbloccheranno nuove abilità e affronteranno boss impegnativi per svelare i segreti nascosti nel cuore del labirinto.

Il gioco trae ispirazione dal vasto catalogo arcade di Bandai Namco, con richiami a titoli storici che arricchiranno l’esperienza. Come indicato nel trailer di annuncio, i fan potranno trovare collegamenti a giochi iconici della compagnia, inseriti come omaggi nascosti all’interno di questo nuovo universo.

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The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom ha ora un posto nella timeline ufficiale

Nintendo ha finalmente dato una collocazione ufficiale a The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom nella timeline della saga, mettendo fine a speculazioni e teorie. Questo capitolo, annunciato come uno dei più enigmatici, si inserisce nella controversa linea temporale conosciuta come “Hero is Defeated”. La timeline di Echoes Of Wisdomè stata confermata sulla pagina ufficiale, trovando il suo posto tra Tri Force Heroes e gli eventi che segnano il “Declino del Regno di Hyrule”.

Secondo la descrizione fornita, la trama segue le conseguenze di una sconfitta epocale. Link riesce inizialmente a salvare Zelda da Ganon, ma una misteriosa spaccatura lo inghiotte, aprendo portali in tutta Hyrule che rapiscono non solo il popolo, ma anche il re e i suoi consiglieri. Zelda si vede così costretta a prendere le redini dell’avventura, in una lotta contro il tempo per salvare non solo il regno, ma anche Link stesso.

Un nuovo tassello nella saga di Zelda

La timeline ufficiale della saga, che distingue gli eventi in base a esiti diversi delle vicende di Ocarina of Time, è sempre stata un argomento caldo tra i fan. Nintendo chiarisce che la Echoes Of Wisdom timeline si sviluppa dall’esito in cui l’Eroe del Tempo è sconfitto da Ganondorf. Da qui si diramano gli eventi che portano alla caduta del regno e alle battaglie successive.

Il nuovo capitolo ha esplorato ulteriormente il tema del fallimento eroico, una prospettiva rara nella serie. Grazie a questa aggiunta, i fan possono finalmente incasellare l’avventura in un quadro più definito, pur lasciando spazio a nuove teorie e approfondimenti.

Con l’ufficialità di questa collocazione, Echoes of Wisdom (che abbiamo recensito) non è solo un altro gioco della saga, ma un punto cruciale per comprendere l’evoluzione della mitologia di Hyrule. Resta da vedere quanto il gameplay e la narrazione saranno in grado di espandere questo affascinante frammento di storia.

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Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica è ora disponibile

Dal 7 novembre, gli idraulici del gaming ritornano su Nintendo Switch, grazie all’uscita di Mario & Luigi: Fraternauti alla carica, un nuovo capitolo che riporta alla ribalta i celebri fratelli Nintendo in un’avventura a tema marittimo. Con una storia tutta nuova e dinamiche di gioco uniche, i due iconici personaggi si preparano a conquistare ancora una volta il cuore dei giocatori.

La nuova avventura di Mario e Luigi, intitolata Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica, promette una coinvolgente esplorazione di terre lontane e ambientazioni ricche di dettagli, il tutto condito con l’inconfondibile umorismo che ha reso celebre la serie. I giocatori si uniranno ai due fratelli in un viaggio per riconnettere l’arcipelago di Elettria, una terra frantumata attorno al Centralbero e divisa in isole sparse. Salpando a bordo dell’isola-nave Solcamari, i Bros. dovranno collaborare per scoprire la causa della disgregazione dell’arcipelago e affrontare un mondo pieno di sfide, nemici e personaggi unici.

Mario e Luigi saranno controllati simultaneamente, con ogni pulsante dedicato a uno dei due personaggi, permettendo ai giocatori di eseguire azioni combinate, come salti, schivate e attacchi speciali, noti come Azioni Fratelli. Queste combinazioni permettono ai due di superare nemici e ostacoli con attacchi di squadra, dando maggiore profondità al sistema di combattimento a turni.

Dopo il recente successo del film Super Mario Bros. – Il Film, questa nuova uscita su Nintendo Switch punta a capitalizzare la rinnovata popolarità dei due fratelli. Con ambientazioni marine colorate e un sistema di combattimento che mescola azione e strategia, Mario & Luigi: Fraternauti alla carica è stato pensato per offrire un’esperienza nostalgica e al contempo innovativa, ricca di riferimenti alla storia del franchise, ma con nuove dinamiche.

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Sonic x Shadow Generations è ora disponibile

SEGA ha lanciato sul mercato Sonic x Shadow Generations, il nuovo titolo che combina le avventure di Sonic e Shadow. Il gioco è disponibile in versione fisica e digitale per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One, Nintendo Switch e PC.

La novità principale di Sonic x Shadow Generations è la nuova trama dedicata a Shadow, che introduce il ritorno della sua storica nemesi, Black Doom. I giocatori vestiranno i panni di Shadow, esplorando il suo oscuro passato e sbloccando nuovi poteri, come il potere Doom, per fermare la minaccia di Black Doom e salvare il mondo. L’avventura si sviluppa tra intense battaglie e momenti che svelano il passato di Shadow, con una narrazione arricchita da elementi inediti che approfondiscono il personaggio.

Il pacchetto include inoltre una versione completamente rimasterizzata di Sonic Generations, il titolo che unisce il gameplay nostalgico 2D di Sonic con quello moderno in 3D. La storia segue Sonic e i suoi amici nel tentativo di salvare il loro universo da una nuova minaccia spazio-temporale, e i giocatori potranno vivere nuovamente quest’avventura con grafica aggiornata e nuove sfide, pensate per le console di ultima generazione.

Per celebrare il lancio, SEGA ha pubblicato un nuovo trailer, che mostra l’azione frenetica e la storia di questa avventura. I fan di Sonic che si registreranno alla newsletter prima del 1° novembre 2024 riceveranno in omaggio la legacy skin di Sonic Jam per Sonic classico.

Con Sonic x Shadow Generations, SEGA rinnova l’universo di Sonic, offrendo un’esperienza che unisce passato e futuro, classico e moderno, in una formula pensata per soddisfare ogni appassionato della serie.

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Super Mario Party Jamboree disponibile su Nintendo Switch: il Mario Party più grande di sempre!

Nintendo ha rilasciato oggi Super Mario Party Jamboree, l’edizione più grande di sempre del popolare party game. Disponibile esclusivamente su Nintendo Switch, questo nuovo capitolo della serie offre oltre 110 minigiochi, 20 personaggi selezionabili e 7 tabelloni, pronti a regalare ore di divertimento sia in locale che online.

I giocatori possono immergersi subito nei nuovi tabelloni, che includono sia classici amati dai fan che inediti, come il frenetico Circuito Giradado o l’avventuroso Castello Arcobaleno di Mario. Le nuove sfide sono pensate per sfruttare al massimo i comandi di movimento, tipici della console Nintendo Switch, permettendo ai giocatori di competere in minigiochi sempre più dinamici e coinvolgenti.

Oltre ai minigiochi, Super Mario Party Jamboree introduce una serie di nuovi personaggi, come Pauline e Ninji, che si uniscono a Mario, Luigi, Yoshi e altri volti noti del Regno dei Funghi. Alcuni personaggi, inoltre, offriranno bonus e vantaggi strategici sui tabelloni come partner speciali, permettendo ai giocatori di sfruttare tattiche per guadagnare stelle e vincere.

Per chi ama la competizione online, Super Mario Party Jamboree non delude: la modalità Sfide di Bowser permetterà a 20 giocatori di sfidarsi nei minigiochi o collaborare in gruppi di 8 per sconfiggere Bowser in una serie di sfide cooperative. Inoltre, sarà possibile affrontare oltre 110 minigiochi nella Modalità sopravvivenza, gareggiando contro giocatori di tutto il mondo.

Super Mario Party Jamboree è ora disponibile su Nintendo Switch, pronto a trasformare le serate in casa in eventi indimenticabili. Puoi acquistarlo tramite Nintendo eShop o My Nintendo Store. Prepara i tuoi dadi e inizia la festa più grande di sempre con Mario e i suoi amici!

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Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica presenta il mondo di Elettria

Cinque minuti sono sufficienti per mostrare tutte le novità, e i riferimenti del passato, di Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica. Il trailer del nuovo capitolo degli idraulici più famosi al mondo si concentra su Elettria, il nuovo mondo di gioco. Nello specifico, Elettria è stata colpita da un evento “magico” che ha portato la terra a separarsi in diverse isole, che Mario & Luigi dovranno esplorare a bordo della propria imbarcazione.

Non mancano ovviamente le vecchie conoscenze e diverse citazioni al passato. In particolare, il trailer mostra la presenza di Bowser e della Principessa Peach per poi concentrarsi sul gameplay. Come tutti i capitoli di Mario & Luigi (e Super Mario RPG), anche Fraternauti alla Carica avrà tantissimi enigmi ambientali da superare coordinando i due fratelli italiani all’interno delle diverse zone di Elettria, tutte diverse tra loro tra lava e neve. Inoltre, per quanto riguarda i combattimenti, il focus sarà sul tempismo che permetterà di far piroettare i nostri protagonisti verso i nemici.

Infine, non può non balzare all’occhio il comparto grafico in cel-shading che trasforma Mario e Luigi in due personaggi dei cartoni animati veramente pregevoli. Una scelta ben diversa rispetto agli altri capitoli, incluso l’ultimo arrivato ben nove anni fa su Nintendo 3DS: Mario & Luigi: Paper Jam Bros.

Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica arriverà su Nintendo Switch il 7 novembre 2024. Salperete i mari di Elettria?

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The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom mostra il Mondo del Nulla e la modalità spadaccina

Nintendo ha pubblicato un nuovo trailer per The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom. Il video ci porta dentro il Mondo del Nulla, una dimensione misteriosa che ha inghiottito oggetti e persone, tra cui l’eroico spadaccino e il Re di Hyrule.

Tra scontri con svariati nemici e avventure all’interno dei dungeon, il trailer ci porta fino agli scontri con i boss che possono essere affrontati, o evitati, sfruttando le repliche a nostra disposizione. Tra le maggiori novità del video di Echoes of Wisdom c’è la modalità spadaccina di Zelda, attivabile dopo aver raccolto una spada misteriosa. Questo potere consente a Zelda di trasformarsi in una versione femminile di Link e combattere nemici, a patto di avere l’energia sufficiente per farlo (indicato da una barra).

Prima di concludere il nostro breve viaggio nel Mondo del Nulla, il trailer introduce Danpei, un abitante di Hyrule capace di costruire automi utili per i combattimenti, ma fragili se eccessivamente danneggiati.

Echoes of Wisdom è il prossimo capitolo della serie The Legend of Zelda, il primo in assoluto con protagonista la principessa Zelda. Il videogioco, in esclusiva per Nintendo Switch, arriverà sui nostri dispositivi il 26 settembre 2024, accompagnato dalla stessa veste grafica di Link’s Awakening.

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Suikoden I & II HD Remaster ha una data di uscita

L’ultimo Nintendo Direct, svoltosi proprio la scorsa notte, come sempre è stato colmo di novità ed annunci interessanti. Tra questi ce ne è stato uno che siamo sicuri farà la gioia di tutti gli amanti dei JRPG. Durante la Direct, Konami ha infatti fissato la data ufficiale di uscita di Suikoden I & Suikoden II HD Remaster: Gate Rune and Dunan unification wars. Questo gioco, inizialmente previsto per il 2023, era stato posticipato una prima volta al 2024 e in seguito nuovamente rinviato.

Molti fan avevano perso le speranze (visto anche il pessimo trattamento riservato da Konami alle sue serie storiche), ed erano ormai convinti che il progetto fosse stato cancellato. Fortunatamente, nel corso della diretta di ieri, è stato mostrato un nuovo trailer della collection.

Oltre a permettere una prima occhiata ai giochi, il trailer si è concluso, come anticipato, con la data di uscita della collection intitolata Suikoden I & II HD Remaster, fissata per il 6 marzo 2025, per PS4, PS5, Xbox Series X/S, Switch, Xbox One e PC. Certo, i fan dovranno attendere ancora parecchio, ma almeno ora abbiamo tutti la certezza che il gioco vedrà la luce.

Per chi non conoscesse la saga di Suikoden, si tratta di una serie di giochi di ruolo usciti nella seconda metà degli anni 90 sulla prima Playstation. Questi giochi sono caratterizzati dalla presenza di un numero esorbitante di personaggi, dalla possibilità di affrontare vere e proprie battaglie campali e da una trama estremamente curata ed appassionante.

La nuova collection dovrebbe presentare una grafica profondamente migliorata, con tutte le immagini di sfondo rimasterizzate, animazioni in pixel art, nuovi effetti sonori e rinnovati effetti speciali durante le battaglie, il salvataggio automatico (assente nell’originale), la possibilità di ricorrere all’avanzamento rapido in battaglia, un registro per le conversazioni e altre novità. Vedremo se questa lunga attesa ripagherà le aspettative dei fan della saga, da sempre molto esigenti.

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